Meteo da incubo, per il 25 aprile niente picnic | In Campania è previsto maltempo ovunque, si salvi chi può

Quest’anno si prospetta un lungo ponte primaverile, ma le previsioni meteo non aiutano: ecco quando è prevista l’ondata di maltempo ad aprile 2025.
Il ponte del 25 aprile è atteso quest’anno con particolare entusiasmo: cade di venerdì e dà il via a quello che si prospetta come un lungo weekend da vivere fuori casa.
Prima di organizzarsi per viaggiare e spostarsi o per fissare un pranzo all’aperto in pieno spirito primaverile bisogna fare i conti con le previsioni del meteo.
La prossima settimana sarà, infatti, caratterizzata da una doppia perturbazione che colpirà gran parte della Penisola, che minaccia anche la Festa della Liberazione.
Secondo quanto riportato da IlMeteo, le condizioni atmosferiche saranno instabili e si verificheranno frequenti fenomeni temporaleschi.
Meteo Italia dal 23 aprile: temporali e vento su gran parte delle Regioni
L’Italia sarà investita da due impulsi ciclonici di origine atlantica, carichi di umidità e accompagnati da un marcato calo termico. La perturbazione si farà sentire sin da martedì 23 aprile con rovesci diffusi e rischio grandine, soprattutto sulle regioni settentrionali. Le temperature torneranno su valori tipici di inizio marzo e la neve cadrà di nuovo sulle Alpi, anche a quota 1600 metri. L’instabilità si estenderà progressivamente verso sud, coinvolgendo anche le regioni centrali e parte del Meridione. In particolare, la Campania sarà una delle aree più colpite nella seconda metà della settimana.
Da martedì si cominceranno a registrare fenomeni intensi tra Lombardia, Piemonte e Triveneto. In queste aree si prevedono temporali anche forti, accompagnati da grandinate improvvise e raffiche di vento. Nella giornata di mercoledì 24 aprile le condizioni resteranno instabili su gran parte del Nord, con precipitazioni più insistenti su Alpi, Prealpi e alte pianure di Veneto e Lombardia. la perturbazione si sposterà, poi, sull’Appennino e nelle zone interne del Centro Italia.
Meteo 25 aprile: Festa della Liberazione rovinata dal maltempo
Giovedì 25 aprile, la Festa della Liberazione, sarà fortemente condizionata da un nuovo impulso perturbato che colpirà l’Italia da Nord a Sud. Le zone alpine e prealpine, in particolare Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia, saranno le più a rischio per temporali intensi e possibili nubifragi. Il maltempo non risparmierà neanche le regioni meridionali. In Campania, così come in Basilicata, Abruzzo, Molise e sul Gargano, si prevedono cieli coperti, piogge continue e possibili fenomeni temporaleschi localizzati.
Le aree più esposte saranno i rilievi interni e le coste tirreniche. I venti saranno sostenuti, soprattutto lungo le coste. Sarà difficile spostarsi per gite fuori porta e weekend all’aperto. Più stabili le condizioni solo in Calabria, Sicilia e sul versante ionico, dove potrebbero verificarsi brevi schiarite.