Test visivo livello over 9.000: trova il topolino diverso dagli altri in 30 secondi | Ti manda in pappa la vista
Hai solamente trenta miseri secondi per risolvere il test visivo: se ci riesci allora hai una capacità in più rispetto alla media.
Sin da piccoli siamo abituati a parlare di una sola intelligenza, spesso associata ai risultati scolastici che sono espressi attraverso voti da parte degli insegnanti.
Eppure la situazione non è esattamente così: ci sono molte intelligenze, e alcuni di noi possono essere più esperti in un campo rispetto a un altro, che non per forza è meno importante rispetto agli altri.
L’attribuzione di una maggiore importanza a un tipo di intelligenza, ad esempio quella logico matematica, è una questione puramente culturale e utilitaristica, che non ha radici di tipo scientifico, ma dipende unicamente da una cultura collettiva dominante in un certo tempo e spazio.
Oggi, infatti, non parliamo di intelligenza legata alla logica, ma di una intelligenza di tipo visivo che si basa su spirito di osservazione, attenzione ai dettagli e velocità percettiva: ecco il test.
Un test per l’intelligenza visiva
Il test consiste nell’osservare l’immagine e individuare tra i topolini raffigurati quello che è diverso rispetto a tutti gli altri.
Per avere una certa affidabilità consigliamo di impostare un timer a 30 secondi, un tempo che permette di misurare la propria abilità visiva e percettiva: se siete pronti, basta impostare il tempo consigliato e osservare questa immagine.
I risultati
Se siete riusciti a trovare la figura diversa rispetto alle altre in 30 secondi, allora dovete essere fieri di voi: avete una capacità visiva e percettiva superiore alla media!
Al di là del risultato, comunque, vi sono una serie di test analoghi a questo che è possibile trovare anche gratuitamente sul web, che vi permettono di allenare la percezione o anche altri aspetti cognitivi. In modo simile agli allenamenti proposti dalla settimana enigmistica, questo tipo di test o di quiz riescono a fare sì che le persone allenino il cervello invece che subire degli stimoli provenienti dall’esterno e interiorizzarli senza esercitare nessun tipo di abilità cognitiva, e spesso nemmeno lo spirito critico, un elemento davvero importante che oggi non è facile tenere sotto allenamento per colpa di social media anestetizzanti e una società che impone la conformità piuttosto che l’esercizio della distinzione.