Morte magazziniere Salernitana: il ricordo struggente dell’ex tecnico Paulo Sousa
L’improvvisa scomparsa del magazziniere della Salernitana ha toccato profondamente l’ex allenatore della squadra, Paulo Sousa
Il periodo in casa Salernitana non è di certo dei migliori. Dopo l’amara stagione culminata con la retrocessione in Serie B è arrivata una notizia di gran lunga più tragica, che ha scosso tutto l’ambiente granata.
L’improvvisa dipartita dello storico magazziniere dei campani Gerardo Salvucci a soli 55 anni ha lasciato attonita l’intera città e soprattutto la società, vista la lunga e impeccabile collaborazione con la squadra.
La tragedia è avvenuta in spiaggia dove l’uomo mentre si stava rilassando al sole ha probabilmente accusato un malore ed è deceduto in pochi istanti. Inutili i tentativi di rianimazione. Purtroppo non c’è stato niente da fare.
Il dolore è naturalmente enorme e anche chi lo ha incrociato per poco tempo ha avuto un pensiero per lui. Tra i tanti spicca l’ex allenatore della squadra Paulo Sousa, che ha affidato ai social il suo ricordo di Salvucci.
Morte Salvucci: il ricordo social di Paulo Sousa
Il tecnico portoghese che in Italia ha allenato anche la Fiorentina (dal 2015 al 2017), ha avuto modo di incrociare Gerardo Salvucci nella sua esperienza a Salerno da febbraio ad ottobre 2023. Con un post semplice ma al tempo stesso molto commovente ha ricordato il magazziniere che per anni ha accompagnato la compagine campana.
Queste le parole che Paulo Sousa ha avuto nei suoi riguardi: “Il nostro indimenticabile Gerardo ci ha lasciato. Più che un magazziniere Gerardo era la gioia in persona. La sua eredità di amore per il club vivrà per sempre. Le mie condoglianze a tutti in questo momento difficile. Riposa in pace Gerardo, rimarrai nei nostri cuori”.
La storia di Salvucci alla Salernitana
Salvucci era un’icona storica della Salernitana. Faceva parte dello staff dei magazzinieri già nel 2011 quando la squadra si chiamava ancora Salerno Calcio e ripartiva dalla Serie D guidata da Lotito e Mezzaroma. Di fatto l’ha accompagnata in ogni zona d’Italia fino a ritornare nel paradiso della Serie A nel 2021.
Era un lavoratore instancabile e ciò gli ha permesso di entrare nelle grazie dei vari dirigenti e giocatori che si sono succeduti nel corso degli anni. Si stava godendo il meritato riposo nella sua amata Sapri prima di ripartire per la prossima stagione. Purtroppo il destino ha voluto un’altra strada per lui, ma come si evince dalla varie testimonianze il suo ricordo non si spegnerà mai.