Incendi boschivi, scatta l’allerta pericolosità in tutta la Campania: le regole da rispettare
Il periodo di grave pericolosità inizia il 15 giugno e si protrarrà fino al 15 ottobre. Ecco cosa bisogna evitare in questo lasso di tempo
L’estate è ormai alle porte e purtroppo non lascia in dote solo le belle giornate e la possibilità di potersi svagare. Ci sono infatti anche dei pericoli da mettere in conto, come ad esempio quelli relativi agli incendi boschivi.
Una situazione che riguarda la Campania nella sua interezza visto che il territorio è ricco di boschi e di aree verdi. Per effetto di ciò dal 15 giugno scatta il periodo di massima pericolosità per quanto concerne gli incendi.
Questo stato durerà per ben quattro mesi e cioè fino al 15 ottobre, a meno che non ci siano delle proroghe. A stabilirlo è stata la Direzione Generale della Protezione Civile regionale dopo le valutazioni del Centro Funzionale Multirischio in merito al quadro climatico.
Per effetto di ciò sono state istituite cinque misure da rispettare tassativamente per cercare di salvaguardare l’ambiente ed evitare che si possano scatenare degli incendi che potrebbero rivelarsi deleteri.
Le misure per salvaguardare il patrimonio boschivo
La prima è il divieto di accendere fuochi all’aperto nei boschi e fino ad una distanza di 100 metri da essi. Proseguendo troviamo il divieto di combustione di residui vegetali, agricoli e forestali e il divieto di bruciare stoppe ed erbe infestanti, anche incolte.
Inoltre è severamente vietato accendere i fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta dotate di fiamme libere e altri articoli pirotecnici ad una distanza inferiore ad 1 km dalle superfici boschive.
L’allarme da parte della Protezione Civile
L’ultima regola da rispettare riguarda invece il divieto di usare motori o fornelli che producano brace nei boschi e nei pascoli. Stesso discorso per gli apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare i metalli. Tra gli altri piccoli accorgimenti da menzionare ci sono il divieto di fumare e di compiere qualsiasi altra azione che possa creare pericoli, come ad esempio gettare a terra fiammiferi e sigarette accese.
La Protezione Civile della Regione Campania ha quindi richiamato l’attenzione dei sindaci per cercare di rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul proprio territorio. Molto importante sarà il lavoro di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, degli agricoltori e degli allevatori che sono soliti frequentare spesso queste aree verdi nel corso della stagione calda. Inculcare le regole di rispetto del territorio alle suddette categorie è una missione doverosa per scongiurare guai seri.