San Gregorio Magno: pitbull azzanna una ragazzina di 12 anni e la manda in ospedale
La bimba stava passeggiando con la babysitter e il suo cagnolino quando ad un tratto è stata assalita da un pitbull che ha finito per ferirla
Attimi di terrore a San Gregorio Magno, dove una bambina di 12 anni è stata aggredita da un pitbull. Per fortuna la vicenda si è conclusa senza danni irreparabili, ma lo spavento nella piccola comunità della provincia di Salerno è stato piuttosto elevato.
D’altronde non si tratta di una dinamica inedita visto che ciclicamente si sente parlare di vicende come queste. Alle volte purtroppo si sfocia nella tragedia e chiaramente bisogna fare qualcosa per evitare che possano succedere nuovamente.
Questo spunto però dà vita ad altre riflessioni che affronteremo più avanti, adesso è bene capire cos’è successo nel paesino di poco meno di 4.000 anime situato quasi al confine tra Campania e Basilicata.
L’episodio è accaduto in Piazza Annunziata in pieno centro cittadino. Ecco cos’è successo esattamente e in che modo è stato possibile limitare i danni ed evitare che la situazione potesse essere ancor peggiore.
La ricostruzione dell’accaduto
La ragazzina stava facendo una passeggiata con la babysitter e il suo cagnolino quando ad un tratto è arrivato un pitbull senza guinzaglio e senza museruola. La giovane per cercare di salvare il suo amichetto a quattro zampe lo ha preso in braccio, ma ciò pare abbia scatenato ancor di più la violenza del feroce animale, che l’ha poi aggredita.
La 12enne sarebbe stata morsa nel collo e in faccia e solo grazie all’intervento della babysitter che è riuscita ad allontanare il pitbull sono state scongiurate conseguenze ben peggiori. La povera malcapitata sotto choc per quanto accaduto è stata prontamente trasportata presso l’ospedale di Oliveto Citra. Per fortuna sono state riscontrate solo delle escoriazioni al collo.
Il pericolo Pitbull continua ad incombere
I familiari hanno contestualmente sporto denuncia alle autorità competenti. In attesa di capire di chi fosse il cane e perché in quell’istante era incustodito, resta sicuramente la paura per un episodio che di fatto la bimba ricorderà per tutta la vita.
L’accaduto inoltre riaccende nuovamente i riflettori su questa particolare razza canina e sulla necessità di dover prendere delle precauzioni maggiori per tenere a bada il loro istinto. Probabilmente non sono dei cani adatti a tutti e in molti si auspicano che possano essere dati solo a persone con una comprovata esperienza in materia e che sappiano come agire soprattutto quando li portano a spasso.