Salernitana, dopo Petrachi si spinge per il nuovo allenatore e la nuova società
Grandi cambiamenti in casa granata dove è stato appena ingaggiato il nuovo direttore sportivo. Ma le novità non finiscono qui
Il periodo in casa Salernitana non è dei migliori, ma la piazza si aspetta di ripartire subito alla grande per cercare di ritornare subito in Serie A. La retrocessione in Serie B con tanto di ultimo posto in classifica ha lasciato davvero tanta delusione, ma adesso bisogna reagire.
Il primo grande cambiamento è già arrivato con l’ingaggio del nuovo direttore sportivo. Sarà Gianluca Petrachi ad occuparsi dell’area tecnica. Un profilo navigato e che sa il fatto suo visto che negli anni ha fatto molto bene.
Questo però è il solo tassello. La grande rivoluzione è appena iniziata nella città campana. Adesso è il turno dell’allenatore e anche in questo caso non si potrà sbagliare. Serve un tecnico che conosce bene la categoria e che sa sopperire alle difficoltà che questa comporta. Sono diversi i nomi sull’agenda del neo ds. Uno in particolare spicca sugli altri, ma si sa, il mercato ha vie infinite e non sempre gli affari che sembrano vicini alla conclusione poi vanno realmente in porto.
Tutti i nomi caldi per la panchina della Salernitana
Andrea Sottil è in vantaggio su Alberto Aquilani e su Vincenzo Vivarini, reduce da una stagione incredibile alla guida del Catanzaro. Il nuovo dirigente preferirebbe l’ex tecnico dell’Udinese che è riuscito a far bene in tutte le categorie facendo quindi una buona gavetta.
Sottil fa del 3-5-2 il suo marchio di fabbrica e considerando alcuni degli elementi che con tutta probabilità resteranno a Salerno, il suo modo di giocare potrebbe calzare a pennello alla squadra. Certo poi le vie del mercato sono infinite, ma Petrachi probabilmente ha già in mentre qualche giocatore che possa sposarsi bene con questo scacchiere tattico.
I possibili risvolti sul fronte societario
Le prossime settimane saranno decisive anche per quanto concerne la questione societaria con il passaggio alla Brera Holdings che appare sempre più vicino. La trattativa con Danilo Iervolino è ormai entrata nella fase cruciale, ma fin quando non arriverà ufficialmente la fumata bianca è difficile sbilanciarsi.
Nel frattempo la piazza freme e nei giorni scorsi sono apparsi in città degli striscioni di dissenso nei confronti dell’attuale dirigenza piuttosto emblematici. D’altronde la retrocessione in cadetteria ha creato notevoli malumori, che solo un cambio di passo al vertice e poi in campo potranno sopire in maniera definitiva.