INPS, ultimatum a tutti i percettori del nuovo bonus: se non lo fai subito perdi centinaia di euro in pochi giorni
L’Inps interviene nuovamente su un bonus molto importante per gli italiani, in assenza di questo adempimento si perde il sussidio in pochissimi giorni.
Sono numerosi i bonus disciplinati a oggi dall’Inps sia per quanto riguarda l’erogazione che per la presentazione delle richieste effettuate dai cittadini. Il tutto al fine di garantire un più celere svolgimento delle pratiche di riferimento e fare in modo che il sussidio economico possa arrivare il prima possibile.
Un esempio lampante per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dall’Assegno di Inclusione, introdotto come sostegno monetario dopo l’interruzione del reddito di cittadinanza e che in questi mesi ha subito non poche modifiche. La più importante riguardante questo sussidio economico, fortemente evoluto da Giorgia Meloni, arriva con la diramazione della circolare 7232 pubblicata il 21 maggio del 2024.
Ecco di cosa si tratta nello specifico e perché stai rischiando davvero di perdere il sussidio. Hai davvero pochi giorni per evitare che ciò accada.
Attenzione a questo bonus: arriva l’ultimatum dell’Inps
Ricordiamo che l’assegno unico di inclusione viene fornito a coloro che ne hanno diritto a seconda del tipo di reddito di riferimento e anche della propria condizione lavorativa. L’ammontare della somma in questione tiene conto dei minorenni presenti in un nucleo familiare o anche in relazione a un disabile over 60 a carico del cittadino. L’obiettivo non è solo quello di fare in modo che le loro condizioni economiche possano migliorare nel breve tempo, ma anche mettere il cittadino in contatto con una fitta rete di aziende e imprenditori che hanno intenzione di assumere a seconda delle loro competenze maturate nel tempo.
Sulla base di tale motivazione si tiene conto del Patto di Attivazione Digitale che fa riferimento alla disponibilità al lavoro del cittadino che ha ottenuto l’Assegno di Inclusione. Un dettaglio necessario per ottenere il sussidio canalizzato direttamente sul conto corrente e non solo. Proprio a questo passaggio è legato l’ultimatum dell’INPS che prevede la sospensione degli accrediti.
Regolarizza la tua posizione o l’Inps stacca il tuo sussidio
Con l’arrivo della nuova circolare che abbiamo citato precedentemente, nel caso in cui il cittadino ha un mancato assolvimento degli obblighi legati all’Assegno di Inclusione, facendo riferimento al mancato incontro nei centri per l’impiego, si procederà con la sospensione dello stesso per un periodo massimo di 90 giorni entro il quale il cittadino è chiamato a regolarizzare la sua posizione.
In questi casi specifici dovrà nuovamente controllare quanto sancito dal Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale Lavorativa e provvedere a sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale. Dopo aver compiuto queste operazioni, al titolare dell’Assegno di Inclusione verrà riattivato il sussidio entro 60 giorni ricevendo anche eventuali arretrati, in caso contrario ci sarà una decadenza dello stesso.