Cava de’ Tirreni, utilizzavano soldi falsi in giro per i negozi: denunciate due persone
In seguito alle indagini la polizia ha appurato che due persone si avvalevano di banconote false e le dispensavano in giro per i negozi.
Operazione importante delle forze dell’ordine che in quel di Cava de’ Tirreni in provincia di Salerno ha smascherato due personaggi che si “divertivano” a spendere soldi falsi presso gli esercizi commerciali della città.
La verità è venuta a galla grazie ad un accurato lavoro di indagine scaturito in seguito a delle segnalazioni e a delle denunce. D’altronde non è semplice riconoscere subito le banconote contraffate. Spesso ci si accorge solo in seguito dell’inganno.
Stavolta però è stato possibile rintracciare i responsabili così da evitare che possano andare ulteriormente in giro a fare danni. Per un esercente essere pagato con denaro fasullo rappresenta un grave danno che può avere delle conseguenze irreparabili.
Vediamo quindi cos’è successo nello specifico nella città campana e quali sono stati i primi riscontri da parte delle forze dell’ordine in merito a questo caso decisamente molto increscioso. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
La ricostruzione dell’accaduto
In pratica, stando alla ricostruzione di salernotoday.it, i due personaggi provenienti dalla provincia di Napoli avrebbero utilizzato dei tagli falsi da 20 e 50 euro (che sono notoriamente quelli più soggetti a contraffazione), in alcuni negozi sparsi in giro per il piccolo centro del salernitano.
Dopo diverse perquisizioni, che hanno portato a dei riscontri sull’ipotesi di reato, per loro è scattata una denuncia a piede libero. Chiaramente servirà ulteriore tempo per comprendere tutte le sfaccettature di questi movimenti che per forza di cose hanno radici profonde.
Il problema dei soldi falsi in giro per l’Italia
Quello delle banconote false resta comunque una problematica che affligge di continuo l’Italia da nord a sud. D’altronde al passo coi tempi ci sono diversi canali attraverso cui è possibile procurarsele. Addirittura è possibile “acquistarle” tramite degli appositi canali Telegram (che non possono essere intercettati da Polizia e Carabinieri), il che la dice lunga su cosa giri dietro a tutto ciò.
In generale comunque sono molteplici i casi riscontrati ultimamente di persone che “cambiavano” queste banconote nei negozi e nei centri commerciali riuscendo a farla franca. Un vero e proprio dramma visto che alla vista il denaro è praticamente identico a quello originale. Per questo è opportuno avere sempre nel proprio negozio degli strumenti che siano in grado di verificare tempestivamente la veridicità di quanto incassato.