Messaggi e chiamate: il telefono ti tiene sotto controllo | Con un solo gesto puoi mettere al sicuro la tua privacy
Privacy e sicurezza sono obbligatori oggi giorno per il nostro smartphone. Lì dentro c’è tutto: mettilo al sicuro con un solo gesto.
Non è solo una questione di quantità: lo smartphone, Android o iOS interessa poco o nulla, è di gran lunga il dispositivo più utilizzato sulla faccia della Terra. Con il passare del tempo e la sua evoluzione è diventato una parte indispensabile della nostra vita.
Viene utilizzato per chiamare e chattare, lavorare e giocare, praticamente ci si fa tutto, fino al monitoraggio della salute sulle applicazioni mobile. Ma al di là delle sue funzionalità, che con l’invasione dell’AI si sono elevate qualitativamente all’ennesima potenza, c’è un’altra questione.
Al giorno d’oggi uno smartphone possiede i nostri dati sensibili, le credenziali dei nostri conti correnti, tutte le carte possibili e immaginabili: carte di credito e di debito, ma anche carta d’identità e tessera sanitario. Con la nuova app IO in arrivo, perfino la tessera per andare a votare.
Man mano che sempre più persone utilizzano i propri telefoni per accedere a Internet, emergono però problemi di privacy. Sempre più segnalazioni arrivano in tal senso: alcune app diventano un passe-partout per cyber criminali e hacker.
Magari fossero soltanto loro il problema
C’è infatti chi utilizza il nostro microfono e anche la fotocamera per spiarci, mettendo a serio rischio in primis la sicurezza del nostro smartphone, ma anche ledendo la nostra privacy, con tutto ciò che ne consegue.
Ci spiano, questa è la macabra verità. E molto spesso siamo noi ad aprire la porta ai malintenzionati. Come? Concediamo alla maggior parte delle applicazioni l’accesso alla nostra fotocamera, la posizione e il microfono. Il problema è che alcune altre app non richiedono questo consenso e trasformano le funzionalità dello smartphone in veri e propri agenti spia.
Come disattivare certe funzionalità
Gli smartphone ascoltano e registrano le conversazioni attraverso il microfono, ma alcuni frammenti possono essere inviati, all’oscuro dell’utente, verso app che li utilizzano, sulla carta, per la pubblicità. Questo accade proprio per il consenso che diamo inconsapevolmente a tutto.
Per evitare che il nostro smartphone registri le conversazioni, è necessario quanto meno sapere come si disattiva il microfono. Bisogna aprire l’app di Google, accedere al proprio profilo, una volta entrati tap su “Dati e privacy”, qui cercare l’opzione “Attività web e app”, quindi è necessario disabilitare la funzione “Includi attività vocale e audio”, per concludere “Interrompi salvataggio” e “Ho capito”. Almeno ora lo sai che puoi farlo, ora sta a te decidere, chiamasi libero arbitrio.