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Campania, buone notizie per i giovani: la crescita dell’occupazione è sempre più tangibile

Campania (Depositphotos) - salernosera.it
Campania (Depositphotos) – salernosera.it

La Campania sta facendo registrare una forte crescita occupazionale, ma nonostante ciò ci sono altri aspetti che non vanno di pari passo.

La situazione economica della Campania non è delle migliori, ma questo era già piuttosto noto. Il 2023 non ha fatto altro che confermare questo dato visto che la crescita registrata è al di sotto del punto percentuale.

Un trend diffuso in vari settori tra cui si possono annoverare i servizi, le costruzioni e la manifattura che hanno avuto un andamento decisamente più contenuto. Un quadro che non lascia presagire nulla di buono, anche se in realtà non è propriamente così.

Infatti ci sono anche alcuni segnali positivi da considerare, che lasciano ben sperare soprattutto ai giovani che sono alla ricerca di un impiego e che non hanno intenzione di lasciare la loro terra natale. Il riferimento è all’occupazione che sta facendo registrare una tendenza all’aumento soprattutto per quanto concerne i lavori in grado di garantire una certa stabilità. Ma non è tutto c’è anche un altro fattore da considerare.

Campania, dati in crescita per quanto riguarda l’occupazione

Si tratta della disoccupazione che è sempre più in diminuzione e ciò indica una certa resilienza del mercato lavorativo regionale. Anche per quanto concerne il mercato immobiliare sembrano esserci delle buone nuove.

Certo, va comunque registrata una diminuzione delle compravendite anche se molti acquirenti hanno effettuato delle operazioni senza dover ricorrere a nessun finanziamento. Un dato importante che testimonia come ci sia una certa disponibilità economica in giro.

Lavoro (Depositphotos) - salernosera.it
Lavoro (Depositphotos) – salernosera.it

Le prospettive per il futuro

Insomma, un quadro che in apparenza non lascia ben sperare in vista del futuro. In realtà però la Campania è pronta raccogliere le sfide più ardue per cercare di superarle. Tra queste ci sono sicuramente l’incertezza economica globale e l’incremento dei tassi di interesse, che ha di fatto ridotto la domanda dei mutui. L’ottimismo però è dato dalla potenziale stabilizzazione degli scenari geopolitici e dalla diminuzione dell’inflazione. Due fattori che messi insieme potrebbero garantire dei risultati già nel breve termine.

Mantenendo una certa attenzione ai segnali positivi del mercato e agli sviluppi macroeconomici globali si spera di poter iniziare la ripresa economica. Al momento però già poter garantire una maggiore stabilità a chi cerca lavoro è un surplus di non poco conto, che purtroppo tante regioni del meridione allo stato attuale non possono garantire. Non resta che aspettare per capire come si potrà evolvere la situazione.