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Brutte notizie dal Governo: stanno togliendo a tutti il bonus | Se hai presentato questa richiesta, puoi dire addio ai soldi

Famiglia triste
Niente più bonus per molte famiglie – depositphotos – salernosera


Un nuovo decreto del Governo cambia le regole legati ai bonus statali. Ecco a chi non verranno più dati. Tutto quello che c’è da sapere.

Gioia effimera. Molto spesso è il sentiment che ci colpisce nel mondo in cui veniamo a conoscenza di un bonus del Governo, ma vuoi per un motivo vuoi per un altro non rientriamo in questa o in quella categoria che percepiscono determinati agevolazioni.

Gioia effimera (chissà) venire a conoscenza dei tanti bonus in essere nel 2024, ma che non tutti possono ricevere. Ce ne sono davvero tanti: dai tradizionali assegni unici (riservato alle donne dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni del figlio, con possibilità di prolungamento in caso di disabilità), ma solo con un determinato ISEE, nello specifico fino a 17.090,61 euro. Tanto per fare un esempio.

Dal bonus per l’asilo nido a quello per mamme disoccupate, dalle pensioni indirette e di reversibilità a quelli per genitori separati. Dall’assegno di inclusione al NASpl (riservato a coloro che perdono il posto lavorativo), passando per DIS-COLL. E ancora.

Supporto per la formazione e il lavoro e bonus per le mamme lavoratrici fino ad arrivare ai bonus bolletta: acqua, luce e gas, prima casa per gli Under 36, detrazione per le spese d’affitto e ristrutturazione edilizia. Ma anche bonus sicurezza e tende da sole. Sismabonus (il famigerato 100%, vigente anche in questo 2024) ed ecobonus, bonus zanzariere, mobili ed elettrodomestici. In tanti di questi casi è il “punteggio” ISEE a marcare la differenza. Non sempre.

Come si cambia

Un decreto del Ministero dell’Agricoltura, approvato di recente, porta in dote nuovi requisiti che vanno a cambiare la possibilità di rinnovare la “Carta Dedicata a te”, mediante la quale molte famiglie italiane ci potevano acquistare beni alimentari di prima necessità e abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico o carburanti.

Fino allo scorso anno era riservato a tutti i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, il ISEE che non doveva superare i quindicimila euro, condicio sine qua non, niente bonus. Ebbene questa agevolazione, che portava contributo statale complessivo pari a 980 euro, ha subito delle sostanziali variazioni. Ecco come si cambia.

Carta Dedicata a Te
Carta Dedicata a Te, niente più doppia chance – foto: politicheagricole.it – salernosera

Sarà una “Carta Dedicata a te”, ma per pochi intimi

Non si potrà avere più quel bonus di 980 euro, social via card e Carta Acquisti non sono più cumulabili, il che significa che non potrà avere i 480 euro (massimale) relativo alla Carta Acquisti e 500 euro propri della Carta dedicata a te.

È questa la grande e più importante novità: chi ha già fatto domanda (o rinnovo) per ottenere la “Carta acquisti” non potrà beneficiare dell’altra social card. Resta invariato, invece, il limite massimo dato dall’ISEE, che non deve superare i 15mila euro.