Salernitana, continua la trattativa per la cessione: ecco cosa manca per chiudere
La situazione inerente la cessione della Salernitana non è più rosea come qualche settimana fa. Qual è la situazione allo stato attuale
Il passaggio di proprietà della Salernitana sta vivendo una fase di stallo che non sta piacendo per niente ai tifosi che sperano di poter avere delle risposte al più presto possibile. Al momento però ci sono da registrare degli intoppi.
I contatti tra l’attuale presidente Danilo Iervolino e la Brera Holdings, società americana interessata ad acquisire il club, stanno andando avanti ma è necessario arrivare ad un dunque per evitare che la squadra sia ancora “contesa” ai nastri di partenza del campionato.
Il patron infatti vuole essere sicuro di lasciare il club in mani sicure per garantire alla piazza quella serenità di cui ha bisogno in questo momento ricco di incertezze. La retrocessione in Serie B ancora scotta parecchio e per poterla accantonare è necessaria una giusta progettualità.
Almeno sul campo alcune scelte importanti sono state fatte con gli arrivi di Petrachi nel ruolo di direttore sportivo e di Sottil in panchina. Per chiudere il cerchio è necessario il closing societario. Andiamo quini a scoprire che cosa sta succedendo in questa fase.
Salernitana: i dettagli della trattativa con Brera Holdings
In pratica, al momento non c’è ancora un’offerta vincolante da parte dell’azienda statunitense che avvicinerebbe la firma del contratto preliminare e di conseguenza la chiusura della trattativa. I legali che stanno affiancando Iervolino non vedono di buon occhio questo particolare e ciò ha generato una sorta di impasse tra le parti.
Per effetto di ciò alla Brera Holdings sono state richieste delle garanzie aggiuntive. L’obiettivo resta quello di consegnare la Salernitana ad imprenditori che siano in grado di poter dare quella continuità che serve per tornare in pianta stabile in Serie A.
Cosa succede se l’affare dovesse saltare? Il possibile scenario
Qualora le cose non dovessero convergere nel verso giusto l’ipotesi più concreta appare quella di una permanenza di Iervolino. D’altronde non ci sono altre offerte concrete al momento. Una possibilità che però sarebbe piuttosto forzata visto che l’attuale patron vuole uscire definitivamente di scena.
Nel caso lascerebbe la gestione nelle mani dell’amministratore delegato Maurizio Milan defilandosi anche a livello mediatico. Le critiche ricevute in questi ultimi mesi non sono piaciute al presidente e di fatto hanno scalfito il suo entusiasmo inziale, quando era subentrato a Lotito nel gennaio del 2022.