Caos Salernitana, Sottil verso le dimissioni: i nuovi nomi per la panchina granata
Il naufragio della trattativa per la cessione del club potrebbe avere delle ripercussioni clamorose con Sottil che potrebbe già andarsene
Ore frenetiche in casa Salernitana. Il mancato passaggio di consegne tra Iervolino e la Brera Holdings ha creato diverse tensioni nell’ambiente granata, in primis tra i tifosi che speravano in questo cambiamento per poter tornare a competere a livelli importanti.
Anche il neo tecnico Andrea Sottil non ha preso bene la notizia, anche perché il corso Iervolino proseguirà all’insegna dell’austerità e dell’autosostenibilità. Niente investimenti folli quindi.
L’ex allenatore dell’Udinese voleva invece puntare su alcuni nomi importanti per affrontare il campionato di Serie B da protagonisti. Non è detto che ciò non possa avvenire, ma con un mercato ben diverso da quanto prospettato.
Per effetto di ciò Sottil starebbe seriamente meditando le dimissioni tirandosi così fuori dal progetto senza nemmeno aver iniziato. L’ufficialità del suo ingaggio era arrivata lo scorso 20 giugno e di fatto dopo nemmeno dieci giorni le strade potrebbero già dividersi.
I dubbi di Sottil in vista del futuro
Ne avrebbe già parlato con il direttore sportivo Petrachi, che invece non ha nessun dubbio sulla sua permanenza a Salerno e nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorno dovrebbe presentare le dimissioni ufficiali.
A quanto pare non sarebbe molto convinto della possibilità di poter ottenere dei risultati importanti con questa nuova strategia. Al momento seppur sembri una pista piuttosto calda, non c’è nulla di concreto e di ufficiale. Dunque, bisogna aspettare.
I nomi papabili per la panchina della Salernitana
Nel frattempo però Petrachi non sta perdendo tempo e sta valutando tutte le alternative del caso. Uno dei primi nomi sul taccuino del ds è quello di Cristiano Lucarelli, ma non si tratta dell’unico a cui starebbe pensando l’ex dirigente della Roma. Tra gli altri possibili profili ci sono Aquilani, Caserta e Corini. Il primo dopo aver fatto molto bene nelle giovanili della Fiorentina, quest’anno ha fatto un buon campionato con il Pisa.
Il secondo vanta una discreta esperienza tra Serie B e Serie C e il terzo è reduce dall’esonero con il Palermo, ma negli anni si è ben distinto nel campionato cadetto. Insomma, il tempo stringe, domenica prossima è prevista la partenza per il ritiro precampionato in programma a Rivisondoli, ma con tutti questi punti interrogativi non sarà affatto semplice iniziare un nuovo ciclo finalizzato alla pronta risalita in Serie A.