Nemmeno in ferie stai tranquillo: non puoi ignorare il capo | La legge è chiara: se lui chiama, devi correre
Non solo quando siete al lavoro, il vostro capo può rovinarvi anche le vacanze estive…
Nella nostra società sempre più connessa e interconnessa non esiste più davvero l’andare in ferie, in quanto siamo diventati tutti sempre raggiungibili a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Mentre prima le vacanze erano un periodo di completo distacco dalle responsabilità del lavoro, questa cosa è cambiata tantissimo ora. Spesso i dipendenti devono restare reperibili e rispondere alle chiamate del proprio datore di lavoro.
Purtroppo alcune volte la normativa vigente non aiuta e non tutela i lavoratori che perdono completamente l’equilibrio tra vita privata e vita lavorativa.
Questo spesso non solo genera frustrazione e stress ma anche degli interrogativi etici. In questa società odierna, riusciamo davvero a trovare lo spazio per coltivare noi stessi?
Staccare la spina dal lavoro: non vi lasciano andare
Eppure, riuscire a staccare la spina non è una cosa facile, soprattutto quando sentiamo il peso delle aspettative di colleghi e datore di lavoro su di noi. Molti dei lavoratori non hanno la possibilità di avere giorni di totale riposo e si trovano spesso sommersi da email, messaggi e tantissime chiamate dei colleghi anche quando sono in vacanza. C’è da dire che abbiamo sviluppato una modalità di lavoro in cui l’estrema disponibilità e la dedizione sono diventanti quasi un valore. Spesso i dipendenti si sentono obbligati a mantenere alti questi standard per non essere da meno rispetto agli altri. La pressione di non essere all’altezza può però portarci al burn out o allo sviluppo di alcuni problemi psicosomatici. La capacità di staccare la spina è importantissima.
Purtroppo, negli ultimi tempi non abbiamo assistito a un aumento legislativo che tuteli il diritto del lavoratore a stare disconnesso. Infatti, non esiste un sistema di tutele adeguato. Spesso la mancanza di regole ha lasciato troppo margine ai datori di lavoro che hanno costruito un loro sistema di impliciti da seguire. In questo modo i lavoratori sono rimasti senza tutele, spesso costretti a sacrificare la loro vita privata e il loro benessere psicologico.
Neanche in ferie stai tranquillo
Il vostro datore di lavoro può rovinarvi le vacanze, modificando in modo unilaterale il vostro piano ferie (se chiaramente non siete già partiti), questo può mandare all’aria i vostri piani. Infatti, il lavoratore è poi obbligato a rispettare senza colpo ferire questa modifica.
Anzi addirittura se decide in qualche modo di non rispettare la modifica e andare comunque in vacanza, questa può essere considerata assenza ingiustificata. Il datore di lavoro può avviare contro di lui una sanzione disciplinare, a meno che non si verifichino alcune condizioni. Inoltre, non solo ci può essere un ammonimento formale ma anche un vero e proprio licenziamento.