Insonnia, questa azione devi evitarla sempre | Solo così dormirai finalmente sonni tranquilli
Niente buon sonno in estate? Non fare più questo. L’azione che ti tiene sveglio la notte.
Le scorse settimane ci lamentavamo, e pure a spron battuto, del fatto che facesse troppo freddo per essere giunti nel cuore pulsante del mese di giugno. E ora che il caldo è arrivato e con lui le cugine afa e umidità ecco che iniziamo a sporgere altre lamentele. Delle serie, come molti scherzano sui social con la condivisione di simpatici meme, che non ci va mai bene nulla.
Fatto sta che è indubbio il fatto che in estate si faccia più fatica a prendere sonno. E ciò succede anche perché di notte, per scongiurare il pericolo di alzarci la mattina dal letto ricchi di dolori articolari o in compagnia di forti raffreddori, spegniamo sia il ventilatore che il condizionatore.
In ogni caso fare questa scelta è da vedersi un toccasana non solo per la nostra salute ma anche di quella del nostro portafoglio e conto corrente che sono sempre più tristemente vuoti. Difatti questi due elettrodomestici consumano un botto di energia e quindi incidono parecchio sui costi, già bei tosti, da dover pagare in bolletta.
In ogni caso se percepiamo calore difficilmente riusciremo a dormire bene, arrivando alle canoniche otto ore che sono fondamentali per tenere veloce ad ogni età il nostro metabolismo, oltre che per svegliarci la mattina freschi e riposati, nonché pronti ad affrontare tutti i numerosi impegni della giornata.
Insonnia d’estate come combatterla efficacemente
Dunque, come risolvere l’assai spinosa questione? In primis arieggiamo anche la zona notte, aprendo le finestre ed eventuali porta finestre nelle ore meno calde. Quando il sole picchia duro, abbassiamo le tapparelle o chiudiamo le persiane. E una volta che abbiamo chiuso tutto quanto azioniamo a una temperatura media e gradevole il condizionatore.
Lasciamolo acceso solo per un paio di orette e se siamo in casa, avendo la premura di chiudere la porta della stanza. Noi dal canto nostro indossiamo pigiami leggeri di cotone e optiamo per lenzuola e federe dello stesso tessuto. Come sono sudate, cambiamole. Mettiamo nella stanza un profuma ambiente con olio essenziale alla lavanda e non compiamo mai e poi mai questa azione se non vogliamo trascorrere la notte a contare le pecore.
Il nemico numero uno del buon risposo
In molti sentenziano che non bisognerebbe cenare tardi e puntare su un pasto troppo pesante nonché evitare di bere caffè e tè dopo le 18, così come sorseggiare tisane drenanti mentre stiamo per andare a nanna. Meglio invece puntare su quelle rilassanti. Bene è pure spegnere i vari dispostivi elettronici, come tablet e pc, e non usare il telefonino. Tutto ciò è giustissimo ma l’errore più grave è un altro.
Consiste in quello di praticare attività motoria la sera. A quanto pare non ci aiuterebbe ad addormentarci velocemente e, anche qualora ci riuscissimo, tenderemmo a svegliarci più volte nel corso della nottata. Meglio dunque dedicarsi ad essa la mattina presto oppure nel pomeriggio verso l’ora dell’aperitivo al massimo e mai più tardi.