Legumi, questi non possono mai mancare nella tua dieta: sono tra i migliori per il tuo organismo
Se parliamo di dieta non è detto che sia una dieta dimagrante. Ma si parla di un buon regime alimentare, completo
Per essere certi di mangiare bene, essere in grado di non ingrassare e mantenersi in salute, è necessario seguire alcune semplici regole che sono basilari per poter mantenere il proprio corpo in equilibrio e in salute.
Ci sono delle regole di base che stabiliscono le percentuali di ogni singola categoria di alimenti in un regime alimentare di base, dove non devono mancare proteine, carboidrati, vitamine, sali minerali, grassi, verdure e quant’altro.
Per quanto riguarda le proteine, che sono importantissime per l’organismo, le possiamo trovare in moltissimi alimenti, perlopiù animali, ma anche in gran parte vegetali. E anzi le proteine vegetali sono forse le migliori che si possano trovare in circolazione e da consumare per avere un buon apporto per il nostro fisico.
Tendenzialmente, le proteine vegetali provengono dai legumi: lenticchie, fagioli, ceci e fave, costituiscono una parte fondamentale di una dieta molto equilibrata e vanno a sostituire egregiamente quella parte di proteine che molti non assumono attraverso la carne che, secondo molti, è diventata cancerogena.
Le proteine buone, quelle che fanno bene, provengono da qua
I legumi sono noti per essere alimenti ricchi di proteine, poveri di grassi e soprattutto ipocalorici e per questo sono molto utilizzati nelle diete. Le fave sono quelle meno caloriche di tutti e sono considerati un cibo “povero” semplicemente per la facilità con cui si possono reperire.
La pianta delle fave, originaria dell’Asia Minore, viene usata sia per l’alimentazione umana che come foraggio per le bestie. Usate in larga parte nelle regioni come Sicilia, Sardegna e Puglia, le fave fanno parte di una tradizione culinaria molto semplice, ma la loro preparazione richiede una certa sapienza
I benefici riconosciuti delle fave e i loro contro
Le fave sono riconosciute come un cibo molto benefico, ricco di vitamine del gruppo B e di molti sali minerali: sono molto buone per aiutare la digestione e possiedono proprietà diuretiche, oltre che disintossicanti per il fegato. Tuttavia non tutti possono mangiarle: ci sono persone affette da una anomalia genetica chiamata favismo, che porta alla carenza di un enzima, il glucosio-6-fosfato deidrogenasi, che può portare a una gravissima forma di anemia.
Le fave si possono mangiare sia crude, come nella tradizione romana di mangiarle col pecorino il giorno del 1° maggio, festa dei lavoratori, oppure cotte, sbollentate e ridotte in purea, da abbinare a sapori più forti come la cicoria.