WhatsApp ha smesso di funzionare: tutta colpa del tuo telefono | Deve essere finito su questa ‘lista nera’
Come evitare la ‘lista nera’ di WhatsApp: rischi di perdere tutto e l’app di messaggistica numero uno al mondo smette di funzionare.
Gli effetti dell’esplosione dell’AI stanno invadendo un pò tutti gli smartphone. Google il primo a solcare la strada dell’Intelligenza Artificiale con i Pixel 8 e 8 Pro i primi dotati di funzionalità AI. Samsung, ovviamente ha seguito a ruota il colosso di Mountain View.
Un pò tutti si stanno accondando, all’appello il grande assente è Apple. Ancora per poco. Con il più grande aggiornamento mai sviluppato per il suo sistema operativo, iOS 18 porterà grandi novità, in primis sugli iPhone 16, quasi certamente con funzionalità AI degne dei competitor del gigante di Cupertino.
Nel frattempo anche WhatsApp prova l’Intelligenza Artificiale, almeno nella sua beta, dove è stato scavato un nuovo update dove spicca una funzionalità opzionale, in corso di sviluppo, per consentire agli utenti di generare selfie utilizzando Meta AI.
L’implementazione consentirà agli utenti di scattare un singolo set di foto, che Meta AI utilizzerà per generare immagini AI, ma il controllo della funzionalità resterà comunque nelle mani delle persone umane che potranno eliminare le loro foto di configurazione in qualsiasi momento, tramite impostazioni ad hoc.
WhatsApp e la Black List
La funzionalità a breve verrà rilasciata su tutti gli smartphone al mondo. Tutti o quasi. Per qualcuno, infatti, luglio è l’ultimo mese di vita di WhatsApp. Come tradizione vuole, infatti, WhatsApp smetterà di ricevere aggiornamenti su alcuni dei vecchi modelli di smartphone, quelli denominati obsoleti.
Vari iPhone (Phone 5, 6, 6 Plus e SE), tanti Samsung (Galaxy S3 Mini, Galaxy X Cover 2 e Galaxy Trend Lite) ma anche LG (L3 II Dual, LG Optimus L5 Dual e L7 Dual) e Huawei (Ascend P6 S, Ascend G525, C199, GX1s e Y625) e diversi modelli di Lenovo: dal 46600 all’A858T, passando per il P70, l’S890 e l’A820.
Ecco cosa fare
È una questione di requisiti hardware sempre più avanzati che non tutti i sistemi operativi riescono più a supportare, in quanto obsoleti. Cosa fare? Cambiare smartphone è l’idea tanto primordiale quanto istintiva, ce ne sono talmente tanti in giro, che bastano cento euro (per chi ha pochissime pretese) per avere un cellulare nuovo. L’alternativa?
Si può sempre usare la versione desktop, WhatsApp Web, una mano santa chi lavora tante ore al PC: gli utenti continueranno a chattare serenamente, anche con il cellulare (obsoleto) spento. Ultima possibilità, cambiare app di messaggistica istantanea, Telegram o Signal, potrebbero ancora essere compatibili con il tuo smartphone.