Salerno, stretta sulla vendita degli alcolici ma l’assessore Tringali non ci sta: “Avrei imposto lo stop alle 22”
La decisione di vietare la vendita degli alcolici dopo la mezzanotte non ha trovato d’accordo l’assessore alla Sicurezza Claudio Tringali
In estate la movida ha un incremento importante in particolar modo nelle zone turistiche e nelle città di mare. Ciò crea sicuramente maggiori guadagni agli esercenti, ma al contempo può generare anche qualche problema in più.
Soprattutto per quanto concerne la sicurezza vanno tenuti maggiormente gli occhi aperti. Purtroppo non tutti si sanno divertire in maniera sana e capita sempre più spesso di sentire di risse ed episodi di violenza durante le serate.
Per effetto di ciò i comuni devono prendere dei provvedimenti per cercare di garantire a tutti quella sicurezza che dovrebbe essere normale quando si esce di sera per svagarsi un po’.
Ad esempio a Salerno è stato imposto il divieto di vendere le bevande alcoliche dopo la mezzanotte in modo tale da trovare un equilibrio tra affari e serenità. Ecco cosa prevede il provvedimento nello specifico e quali sono state le reazioni a riguardo.
Il nuovo regolamento della polizia urbana
Nel nuovo regolamento della Polizia Urbana sono indicati i termini della decisione, che come si legge testualmente prevede: “Divieto a tutti gli esercizi commerciali, ai laboratori di produzione artigianale di alimenti autorizzati alla vendita per asporto e ai pubblici esercizi, di vendere per asporto, qualsiasi bevanda alcolica e superalcolica, tutti i giorni dalle 24 fino alle 6“.
Lo stop vale anche per i distributori automatici con buona pace dei furbetti che pensavano già di aver trovato l’escamotage per raggirare la nuova disposizione. Insomma, una presa di posizione importante, che avrà delle ripercussioni sui commercianti.
La posizione dell’assessore alla Sicurezza di Salerno Claudio Tringali
Nonostante ciò l’assessore alla Sicurezza del Comune di Salerno Claudio Tringali non si è detto d’accordo con quanto stabilito. A suo parere serviva una stretta ancor più consistente: “Io ero per la chiusura dei distributori alle 22, ma in commissione sono stati analizzati alcuni punti e si è trovata la sintesi sullo stop a mezzanotte”.
Probabile che sia stata presa in esame proprio la posizione di chi vende questo genere di prodotti. Lo stop alle 22 avrebbe recato loro un danno di una certa importanza. Anche lo stop nella fase clou della notte è chiaramente uno svantaggio, ma al contempo potrebbe essere una sorta di compromesso ideale. Non resta quindi che vedere quali saranno i risultati di questo importante cambiamento.