Salerno, rapine in casa e truffe nei confronti degli anziani: arrestate 7 persone
I carabinieri della Stazione Duomo si sono messi all’opera eseguendo l’ordinanza cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Salerno
Sperare che il mondo possa diventare un posto migliore diventa ogni giorno sempre più utopistico. Infatti sono sempre più numerose le azioni losche perpetrate nei confronti del prossimo solo per ottenere dei vantaggi personali.
Nulla di squallido, nulla di più triste. Eppure è così, bisogna comprenderlo e cercare di trovare le contromisure per evitare di cadere nelle trappole che di volta in volta questi criminali architettano con minuziosa attenzione.
In questa sede andremo ad analizzare degli avvenimenti a dir poco sconcertanti, che testimoniano come ormai non ci si fermi dinanzi a nessuno. L’importante è arrivare a dama anche se questo porta a prendersela con i più deboli.
Andiamo quindi a vedere cos’è successo a Salerno e quali sono state le conseguenze per coloro che si sono resi protagonisti di questi gesti a dir poco deplorevoli e volti solo ad estorcere denaro a dei poveri malcapitati.
Il losco e inquietante piano dei rapinatori
La banda di criminali agiva tra Salerno e Battipaglia e in seguito alle accurate indagini delle forze dell’ordine è stata disposta un’ordinanza di applicazione di misure cautelari a carico di 7 indagati. Ad emetterla è stato il Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica locale.
Nello specifico per due individui è stata decisa la custodia cautelare in carcere, per altri 4 la custodia cautelare domiciliare e per 1 il divieto di dimora. Insomma, provvedimenti importanti visti anche i capi d’accusa a loro carico.
Le accuse nei confronti dei responsabili
Ai 7 infatti sono stati contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine mediante narcotizzazione, furti in abitazione, furti di autovetture, truffe aggravate ai danni di anziani, riciclaggio e reimpiego di denaro, falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti e sostituzione di persona solo per citarne alcuni.
I fatti si sarebbero verificati tra Salerno e Battipaglia dal 2018 al 2023. A ciò vanno aggiunte tre operazioni di riciclaggio e reimpiego del denaro proveniente dall’attività illegale. Ovviamente il tutto è ancora in una fase embrionale. Bisognerà pazientare ancora un pò per capire l’evolversi della vicenda. Nel frattempo resta lo sgomento di fronte a questo tipo di azioni, che oltre ad andare ad intaccare i beni altrui incutono un lecito terrore e lasciano sempre più amarezza per la piega che sta prendendo la società contemporanea.