Nocera Inferiore, imbrattate le mura del liceo appena ripulite: il rammarico del sindaco
Le mura oggetto dell’atto vandalico sono quelle del Liceo Classico Giambattista Vico di Nocera Inferiore. Ecco cos’è successo
Grande amarezza a Nocera Superiore dove gli esterni del Liceo Classico Giambattista Vico sono stati nuovamente imbrattati poche ore dopo essere stati ripulite. Per questo l’amministrazione comunale della località situata nel salernitano ha deciso di denunciare i protagonisti dell’incivile gesto.
La polizia sta esaminando le immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza per capire chi sono i vandali che armati di bombolette spray hanno scritto delle frasi d’amore sulle pareti dell’edificio scolastico.
Anche il consigliere comunale Giovanni D’Alessandro è insorto chiedendo al sindaco di prendere dei provvedimenti di fronte ad un atto che va a ledere l’intera comunità di Nocera e che rappresenta chiaramente un reato.
Dal canto suo il primo cittadino del comune campano si è già attivato, anche perchè il malcontento a livello popolare si sta facendo sentire. La gente d’altronde è stufa di dover badare anche a queste situazioni visto che i problemi da affrontare ogni giorno sono già molteplici.
La denuncia del sindaco Paolo De Maio
Tramite un post sui social (in cui erano presenti anche le foto della scuola imbrattata) il sindaco Paolo De Maio ha espresso tutta la sua delusione, ma al tempo stesso ha ribadito che il comune proseguirà la sua opera di cura della città.
Gli stessi abitanti della cittadina campana si sono rivolti a De Maio per cercare di individuare i colpevoli. Alcuni hanno espressamente chiesto che siano i responsabili a ritinteggiare la parete deturpata e nel caso abbiano qualcosa da ridire anche i loro i genitori. Dunque un’unità di intenti chiara, che la dice lunga sulla voglia di mettere fine a questi gesti riprovevoli.
I precedenti nell’istituto scolastico di Nocera Inferiore
Infatti non è la prima volta che il Giambattista Vico viene preso di mira dai teppisti. Lo scorso anno vennero distrutte alcune anfore che abbelliscono l’aiuola che circonda l’edificio. Veramente non c’è limite alla cattiveria umana in determinati contesti.
Non è da escludere che queste azioni possano essere state compiute da qualche studente ribelle, che per fare un dispetto a docenti o dirigenti compie questi atti che non servono a nulla e che vanno a danneggiare un pò tutti. A prescindere dai motivi che ci sono dietro, non è affatto ammissibile che dei luoghi pubblici e di cultura vengano presi di mira in questo modo. Ma purtroppo nel 2024 sembra che tutto sia diventato lecito.