Salernitana, nel ritiro di Rivisondoli arriva il nuovo medico sociale: ecco di chi si tratta
La Salernitana ha ufficialmente scelto il nuovo medico sociale che ha preso il posto di Italo Leo, che si è trasferito alla Lazio
Grandi cambiamenti in casa Salernitana in vista della nuova stagione che inizierà tra poco più di mese. Dopo il direttore sportivo e l’allenatore e in attesa che il calciomercato faccia il suo corso, i granata hanno scelto anche il nuovo medico sociale che affiancherà la strada.
Il dottor Italo Leo che ha seguito i calciatori campani fino allo scorso anno ha deciso di intraprendere una nuova avventura con la Lazio e quindi era doveroso sostituirlo in maniera dignitosa. D’altronde la Serie B è dispendiosa a livello fisico.
Per questo è importante avere all’interno del proprio organigramma una figura che sia in grado di gestire al meglio la situazione infortuni (che nel calcio moderno sono all’ordine del giorno) e che sia in grado di centellinare al meglio la salute dei giocatori.
Inizialmente si pensava che il ruolo potesse essere attribuito a Vincenzo Rosciano, che resta come responsabile sanitario e avrà il compito di coadiuvare la figura che è stata appena assunta. Ma chi è stato investito della carica ufficiale di nuovo medico sociale?
Chi è il nuovo medico sociale della Salernitana
Si tratta del dottor Catello Di Somma, che ha una comprovata esperienza con squadre di club ad ottimi livelli. Già a partire da oggi sarà operativo nel ritiro di Rivisondoli, dove inizierà a conoscere i giocatori e capire i loro punti di forza e le loro fragilità.
Chiaramente i frutti del suo lavoro si vedranno nel tempo, ma ad oggi si tratta di un ulteriore tassello che dà un taglio netto al passato e che rappresenta l’inizio di un nuovo corso che sta nascendo tra tanti dubbi e il malcontento della piazza. L’auspicio è che almeno questo innesto possa portare ai frutti sperati.
Le precedenti esperienze del nuovo medico granata
Andando invece a ripercorrere la carriera di Di Somma, il neo medico della Salernitana è reduce dalle esperienze con la Cavese (fino allo scorso anno) e in precedenza con la Juve Stabia con cui ha collaborato fino al 2021.
Con le vespe ha lavorato per oltre dieci anni conquistando due storiche promozioni in Serie B nel 2011 e nel 2019. Specializzatosi in medicina della sport, può vantare un curriculum importante e adesso è atteso al battesimo con una delle piazze più importanti dell’intero campionato di Serie B.