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Cristo Velato, tappa dei turisti a Napoli ma non tutti sanno della maledizione: se lo visiti rischi di non farlo mai più

Cristo Velato
Il Cristo Velato nella Cappella Sansevero a Napoli – Cappellasansevero – Salernosera

Napoli è famosa per tanti motivi, tra cui culturali: è infatti sede di musei e palazzi storici che vengono visitati da tutto il mondo

Tra queste c’è un museo che è molto importante sia per gli abitanti di Napoli che per tutti i turisti del mondo, che vi si recano appositamente per le loro gite e i loro viaggi. Ma non sono solamente i turisti a recarsi a Napoli, in particolare in questo museo, per vedere le opere in esso contenute.

Anche gli stessi abitanti di Napoli infatti amano andare a fare visita a questa struttura museale che contiene alcune tra le opere d’arte più importanti della città partenopea per le quali si organizzano visite da ogni parte del mondo.

Stiamo parlando della Cappella Sansevero, che secondo la tradizione è stata edificata per via di una ingiusta condanna. Si dice infatti che un uomo ingiustamente arrestato passasse davanti alla proprietà dei Sansevero e facesse un voto alla Madonna.

Secondo la leggenda, in quel momento cadde un muro che rivelò proprio un quadro della Madonna, che oggi si trova sopra l’altare maggiore, nella cappella che fu fatta restaurare dall’uomo quando fu scarcerato perché riconosciuto innocente.

La leggenda in negativo legata al Cristo Velato

Tra le opere che si trovano nella Cappella Sansevero c’è anche il famosissimo Cristo Velato, opera di Giuseppe San Martino, che tuttavia è legato a una sorta di maledizione. Sembra infatti che la Cappella sia stata anche il tempio massonico del Principe di Sansevero, Raimondo Di Sangro.

Questi avrebbe fatto uccidere due servitori, dice una leggenda, facendoli imbalsamare e facendo diventare i loro corpi delle macchine anatomiche, dopo aver iniettato loro una sostanza metallizzante. Di Sangro avrebbe anche accecato San Martino per impedirgli, dopo aver realizzato il Cristo Velato, di realizzare altre opere altrettanto belle.

Stetoscopio
La tradizione legata al Cristo Velato riguarda da vicino gli studenti in medicina – Salernosera

La maledizione del Cristo Velato e della facoltà di medicina

Ma veniamo alla maledizione: questa sarebbe stata gettata dal principe Di Sangro sugli studenti, in particolar modo quelli di medicina, che vedendo il Cristo Velato durante il loro corso di studi sarebbero destinati a non conseguire mai la laurea.

Secondo la tradizione, vedere il Cristo Velato e le macchine anatomiche sarebbe infatti motivo di grossi dubbi che si instillerebbero nella testa degli studenti, e farebbero diminuire la conoscenza impedendo di conseguenza il conseguimento della laurea, in particolare quella di medicina. Per questo motivo gli studenti di medicina napoletani, molto superstiziosi, si tengono alla larga dalla Cappella Sansevero fino a dopo la loro laurea.