Salernitana, Tongya si presenta: “Giocare all’estero mi ha aiutato, sono pronto per questa grande piazza”
Il talentino cresciuto nella Juventus è entusiasta della nuova avventura con la Salernitana. Ecco le sue prime parole in granata
Il mercato della Salernitana seppur a passi lenti inizia a muoversi. Il direttore sportivo Petrachi ha infatti chiuso per il calciatore classe 2002 Franco Tongya, che ha fatto tutta la trafila delle giovanili della Juventus.
Il giocatore è già arrivato nel ritiro di Rivisondoli e si è messo a disposizione di mister Martusciello. Un trasferimento che il ragazzo ha accolto con gioia e che spera possa segnare un passo importante per la sua carriera.
A tal proposito si è lasciato andare a qualche battuta su questo nuovo inizio: “Sono molto carico, ho trovato un bell’ambiente, spero di poter dimostrare il mio lavoro. Sono nato in Italia e sono cresciuto alla Juventus. Ho sempre amato l’Italia, anche quando sono andato a giocare all’estero ho cercato di tornare spesso qui”.
Insomma, le premesse sembrano essere buone, ma nel calcio si sa, il giudice sovrano il campo. Se non si supera questa prova tutto il resto non conto. Tongya però anche sotto questo punto di vista sembra avere le idee chiare.
Tongya: “Sarà il mister a decidere dove giocherò”
La sua duttilità tattica gli consente infatti di poter spaziare in più ruoli dal centrocampo in su, ragion per cui il ragazzo si è messo a completa disposizione del mister: “Ho giocato in diversi ruoli e mi sono trovato bene in tutti. Ora c’è un mister importante, dove mi dirà di giocare io giocherò. Ho fatto finale dell’Europeo U17 e del Mondiale U18, il miglior ricordo è l’esordio in U21 con l’Italia”.
Non poteva mancare una considerazione sulla Salernitana e sull’ambiente granata: “Ora, finalmente, sono arrivato in una bella piazza e spero di poter far bene”. Insomma le premesse per un bel matrimonio ci sono tutte, anche perché Tongya ha fatto tesoro delle avventure del passato.
Le esperienze all’estero degli ultimi anni
Nella stagione 2021/2022 è andato a giocare al Marsiglia B, per trasferirsi all’Odense in Danimarca fino ad arrivare all’AEK Larnaca a Cipro. Dunque, ha girato l’Europa ed ha assaporato il calcio in tutte le sue sfaccettature.
Un particolare che ha voluto rimarcare, visto che a suo modo di vedere questo percorso lo ha aiutato a crescere e a diventare più sicuro di sé sia come uomo che come calciatore. Adesso però ciò che conta di più è la Salernitana, una sfida che Tongya vuole assolutamente vincere.