Salerno, associazioni rimaste senza sede: il caso arriva in commissione Politiche Sociali
La commissione Politiche Sociali dovrà trovare una nuova sistemazione all’associazione che era ospite presso l’ex scuola Gatto
Le associazioni rappresentano un surplus importante per la nostra società. Per potersi esprimere però hanno bisogno dei giusti spazi e ovviamente anche di risorse adeguate a sviluppare i propri progetti.
Proprio in questa fase a Salerno una specifica associazione è rimasta senza sede e ciò rappresenta un grave danno visto che senza di essa non ha un luogo fisico che consenta alle persone di svolgere le varie attività in programma.
Per questo sarà necessario un intervento politico per cercare di sbrogliare la situazione e dare una nuova casa all’associazione Cultura e Sport che ad oggi ospita quasi 500 famiglie. Un numero che la dice lunga sull’importanza del lavoro svolto.
Dunque, andiamo a vedere come potrebbe evolversi questa situazione che è di estrema importanza per l’intera comunità salernitana. L’associazione che era ospite presso l’ex scuola Gatto è stata costretta ad andar via a causa dei lavori che il Comune ha indetto per la realizzazione di un polo didattico.
Il caso dell’associazione Cultura e Sport
In seguito a ciò è stata dislocata presso il centro per l’impiego di via Sichelgaita. L’associazione però ha dovuto declinare la proposta in quanto i locali non erano adeguati e perché la struttura era lontana dalla zona dove si trovava l’ormai ex sede.
Per effetto di ciò è stato richiesto un intervento alla commissione Politiche Sociali per individuare una soluzione idonea per le associazioni ospiti presso l’ex scuola Gatto. A tal proposito è stato ascoltato anche il presidente della suddetta associazione Luciano Fisciano, che ha esposto le sue ragioni.
La possibile nuova ubicazione dell’associazione
D’altronde l’associazione si occupa di varie attività tra le quali ci sono coro, pilates, ballo di gruppo, laboratorio teatrale, biliardo, burraco e tante altre. Per questo è necessaria una struttura più centrale e più grande che riesca a consentire lo svolgimento di queste attività. Una proposta interessante è arrivata da parte dell’assessore Gaetana Falcone. Quest’ultima ha proposto di spostare le associazioni (e quindi anche Cultura e Sport) in un asilo nido della zona Pastena.
Chissà se questa idea prenderà forma o meno in tempi brevi. L’importante è trovare una soluzione che consenta di non dilapidare il lavoro svolto finora. Salvaguardare le associazioni deve essere una sorta di obbligo morale per qualsiasi amministrazione comunale. Grazie al loro contributo si può fare tanto per la collettività.