Salerno: bimbo di 4 anni sparisce mentre gioca sulla spiaggia a Mercatello
Attimi di paura sulla spiaggia situata nella zona sud della città dove in pochi secondi si sono perse le tracce del bambino
Portare in spiaggia i bambini durante l’estate è decisamente bello, oltre che istruttivo. Vederli mentre si divertono a costruire castelli di sabbia, correre sul bagnasciuga e fare i tuffi in acqua è qualcosa di impagabile. In questo modo imparano anche a stare a contatto con l’ambiente evitando così l’uso costante di oggetti tecnologici. Dunque, un compromesso ideale durante la stagione estiva, ma al tempo stesso vanno considerati anche altri fattori.
Infatti, ci sono dei pericoli da mettere in conto e da cui è necessario proteggere i più piccoli. Il primo è rappresentato dal mare stesso. Infatti soprattutto quando non sanno nuotare è bene monitorarli costantemente.
Stesso discorso quando arrivano delle onde piuttosto alte. Anche se hanno una maggiore esperienza a livello natatorio, è sempre meglio prestare attenzione. Un’altra dinamica da mettere in conto è quella della folla. Infatti in un attimo si possono perdere di vista i più piccini.
La dinamica dell’accaduto
Un episodio del genere si è verificato sul litorale della parte meridionale di Salerno, per la precisione sulla spiaggia del Lido Miramare nella zona di Mercatello. Ad un certo punto un bambino di 4 anni era scomparso tra la moltitudine di persone che erano presenti sull’arenile.
I genitori lecitamente in preda al panico hanno prontamente avvisato i gestori del lido, i quali in collaborazione con i proprietari degli altri stabilimenti hanno subito iniziato le ricerche. Anche alcuni bagnanti si sono uniti a loro con l’auspicio di ritrovare subito il piccolo.
Il ritrovamento del bambino
In poco tempo la notizia si era diffusa in buona parte del litorale ed il bambino è stato ritrovato nei pressi del Lido Colombo, praticamente ad 1 km di distanza in buone condizioni. Probabilmente non si sarà reso conto di nulla, ma a prescindere da ciò, l’importante è che sia stato ritrovato.
Dunque, per i genitori e per le persone presenti che si sono interessate alla vicenda è stato solo un momento di spavento. Purtroppo certe dinamiche sono piuttosto frequenti in spiaggia. Basta un secondo di distrazione e può succedere di tutto. Stavolta è andata bene anche perché il piccolo per fortuna non è andato in acqua. Nel corso di quest’estate gli annegamenti sono stati piuttosto frequenti e chiaramente il primo pensiero quando scompare qualcuno in spiaggia è quello. Stavolta però c’è stato il lieto fine.