In Campania sono disponibili decine di posti di lavoro: non serve nemmeno la laurea | Ecco come fare per candidarti subito
I dati Istat infondono un pò di ottimismo: anche in Campania sono disponibili decine di posti di lavoro per tutti. Le candidature.
Presupposto base, una rondine non fa primavera, figuriamoci in estate: non siamo un Paese che offre molte opportunità di lavoro rispetto ad altri, la situazione generale è quella che è. Ma uno squarcio di luce nel tunnel della crisi s’intravede.
I dati Istat del 2024, almeno in questa prima parte di nuovo anno infondono un pò di ottimismo per chi vive in Italia e va a caccia di lavoro. Nel primo trimestre c’è stata una crescita (dello 0,6%) dei dipendenti a tempo indeterminato, pari a +92mila.
Un aumento congiunturale di 75mila unità (+0,3%), figlio anche di una crescita di 32mila unità degli indipendenti. I disoccupati sono scesi di 55mila in tre mesi, il tasso di disoccupazione è leggermente calato al 7,2%, abbassatosi di 0,2 punti.
Anche a livello di imprese, piccoli segnali di risveglio: +0,7% per i lavoratori a tempo pieno, 0,9% per quelli a tempo parziale. Una crescita tendenziale delle posizioni dei dipendenti del +2,8%. Lieve rallentamento dell’input di lavoro rispetto al trimestre precedente, ma ancora un segno positivo, 0,6% nel dettaglio.
Focus sulla Campania
Ovviamente questi dati sono figli del territorio, delle attività lavorative delle regioni. In Campania per esempio sono disponibili decine di posti di lavoro, in molte delle quali non serve nemmeno la laurea. L’Azienda Speciale Consortile A04 di Avellino, per esempio, ha indetto un concorso dove possono partecipare sì i laureati, ma c’è spazio anche per “semplici” diplomati.
38 posti di lavoro per assunzioni di vari profili professionali, dei più disparati: dai profili amministrativi a quelli psicologi, passando per contabili, assistenti sociali e soprattutto informatici. L’importante è partire da una base: le domande devono pervenire tutte non oltre il 31 luglio. Tempo ancora per questa importante opportunità, insomma ce n’è. Basta sbrigarsi.
Il vademecum
Pochi e semplici requisiti per le candidature: bisogna essere cittadini italiani e maggiorenni, godere dei diritti civili e politici, avere l’idoneità fisica. E ancora non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato.
Una conoscenza della lingua inglese, uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, laureati e diplomati fa lo stesso. La selezione avverrà tramite due prove, una scritta ed una orale. Per compilare la domanda basta recarsi sul portale www.inpa.gov.it ma tempo ce n’è ma neanche troppo.