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Salerno-Napoli, disagi continui sulla linea ferroviaria: la petizione online sta riscuotendo consensi

Ferrovia (Pexels) - salernosera.it
Ferrovia (Pexels) – salernosera.it

In virtù di questa situazione che si protrae da mesi è stata istituita una petizione online che ha già raggiunto un buon numero di adesioni

I disagi sulla linea ferroviaria storica Napoli-Salerno vanno avanti ormai da diverso tempo. Soprattutto per chi fa il pendolare la situazione sta iniziando a diventare insostenibile e per questo è stata varata un’iniziativa senza precedenti.

Infatti è nata una petizione online presente sulla nota piattaforma change.org per cercare di smuovere la situazione e ripristinare lo stato delle cose. D’altronde il problema ha radici profonde visto che va avanti da gennaio.

Il servizio sostitutivo di bus per forza di cose non è riuscito a tamponare i disservizi ferroviari e ha creato notevoli imprevisti a chi si è ritrovato a viaggiare su questa tratta nel corso degli ultimi mesi.

Dunque andiamo a ripercorrere il tutto partendo da ciò che ha generato questa situazione fino ad arrivare alla protesta sul web che di fatto sta avendo un richiamo importante e probabilmente inaspettato.

I motivi della protesta

Il tutto ha avuto inizio lo scorso 20 gennaio con la frana verificatasi nei pressi dei binari appena dopo la stazione ferroviaria di Vietri. Da quel momento la circolazione dei treni non è stata più ripristinata come in precedenza.

Tutto ciò per forza di cose ha avuto delle ripercussioni sulle vite delle persone coinvolte, che nell’appello online hanno fatto leva proprio su questo importante punto. D’altronde i bus sostitutivi che sono stati istituiti in seguito allo stop dei treni non può garantire i medesimi standard di qualità visto che sono soggetti al traffico.

Napoli (Pexels) - salernosera.it
Napoli (Pexels) – salernosera.it

La petizione su change.org

All’orizzonte non si vede nulla di positivo però. Anzi, a preoccupare ancor di più i pendolari sono i lavori programmati da RFI tra Napoli San Giovanni-Barra e Torre Annunziata Centrale/Castellamare di Stabia che andranno avanti fino al 1 settembre. Con tutta probabilità ciò porterà ad ulteriori ritardi, cancellazioni e limitazioni di percorso per diversi treni.

L’unica goccia in mezzo all’oceano è rappresentata dalla petizione che ha superato le 10mila firme. Un numero che inizia ad avere una connotazione importante e di conseguenza potrà avere un impatto non solo a livello regionale, ma anche nazionale. D’altronde le persone che ogni giorno usufruiscono di questa tratta hanno bisogno di risposte immediate. Non possono più continuare a brancolare nel vuoto in attesa che qualcosa cambi. Adesso è il momento di agire per rendere il futuro più roseo.