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Si trova in provincia di Caserta ed è nascosto tra le montagne: non tutti conoscono il borgo di Croce | È del tutto disabitato

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Borgo casertano (fonte IG) – Salernosera.it

Se siete dei patiti dei borghi fantasma, non lasciatevi sfuggire questo bellissimo paesino nel casertano…

Se ci si inoltra nella provincia di Caserta, si può raggiungere un piccolo borgo nascosto in mezzo alle montagne del Parco Regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano. Qui infatti possiamo trovare il borgo di Croce.

Decisamente meno famoso e meno visitato di altri borghi fantasma, è veramente un piccolo gioiellino che ha subito l’abbandono da parte dei propri cittadini proprio come accade sempre più spesso nei paesini e nelle zone rurali.

Passeggiare per le stradine del paese è un’esperienza veramente unica che vi trasporta quasi nel passato. Per questo motivo occorre passeggiare lentamente provando a trarre il meglio durante il percorso.

Un tempo qui la vita scorreva lentamente, poi qualcosa ha portato, uno dopo l’altro, gli abitanti a decidere di lasciare per sempre la zona. Il borgo di Croce è quasi tutto costruito in pietra, con le sue case e le sue chiese, racconta antiche storie comunitarie.

Il borgo di Croce: perla nascosta

Purtroppo lo spopolamento è una piaga che sta portando alla morte dei piccoli comuni. Le persone vanno via il più delle volte a causa della mancanza di lavoro e della quasi totale assenza di servizi. Nonostante il suo fascino, questo posto ha dovuto subire la stessa sorte. Gli ex abitanti hanno infatti deciso di trovare in altre città la loro buona sorte. La città è così rimasta ferma e congelata a quel tempo. La cosa affascinante del paese è proprio che spesso gli oggetti nelle case sono lasciati così alla rinfusa, come se gli abitanti fossero improvvisamente scappati via.

Tuttavia, proprio questa dimenticanza l’ha portata a noi, preservandola dal deterioramento e permettendoci di godere di un luogo veramente speciale. La montagna casertana domina il paesaggio selvaggio, fatto di natura che si integra perfettamente con l’elemento urbano. La natura si è riguadagnata a poco a poco i suoi spazi. Infatti, passeggiando si possono sentire i versi degli uccelli. Camminare per i vicoli dà una pace e un senso di connessione profonda con il paesaggio.

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Croce (fonte Ig) – Salernosera.it

Non perderti il borgo di Croce

Il borgo di Croce andrebbe però visitato prima che anche questo diventi un posto mainstream super visitato. Ultimamente è nato infatti un turismo florido proprio intorno ai borghi abbandonati e anche l’interesse di recuperare questi luoghi, riportandoli al proprio splendore.

Anche Croce adesso potrebbe, secondo alcuni, diventare un esempio virtuoso di turismo sostenibile, creando eventi culturali che hanno luogo nel centro della città. Inoltre, durante questi eventi si potrebbero degustare anche i prodotti tipici, proprio come in una macchina del tempo.