Salernitana, dentro Kallon via Kastanos: il saluto del greco è commovente
Prosegue la campagna di rafforzamento della Salernitana che ha acquistato il centravanti proveniente dal Verona e ha ceduto Kastanos
La nuova Salernitana targata Martusciello sta pian piano prendendo forma. Dopo gli arrivi di Gentile, Tongya, Njoh e Dalmonte è giunta l’ora di Kallon. Il centravanti della Sierra Leone vuole provare a rilanciarsi a Salerno dopo il prestito al Bari.
Al contempo però il club granata ha ceduto Kastanos agli scaligeri. Il calciatore cipriota che ha ben figurato con la maglia granata voleva misurarsi ancora con la Serie A, dove ha dimostrato di poterci stare alla grande.
Si tratta comunque di un addio pesante visto il legame con la piazza, ma era quasi inevitabile con la retrocessione in Serie B. Spazio quindi a Kallon, una promessa che al momento deve ancora esplodere.
In una piazza come Salerno e in un campionato probabilmente più alla portata magari può trovare la sua dimensione ideale. Andiamo a vedere ora i dettagli delle operazioni e il congedo di Kastanos dalla città campana.
L’arrivo in prestito di Kallon dal Verona
Come comunicato dal club sul proprio sito ufficiale, il giocatore è arrivato alla corte di Martusciello in prestito secco. La sua duttilità tattica potrà tornare utile all’ex vice di Sarri alla Lazio, visto che può ricoprire entrambe le corsie esterne d’attacco.
Kallon ha all’attivo solo un centro in Serie A e si tratta di quello realizzato nella gara contro l’Empoli all’esordio nella massimo torneo nazionale nella stagione 2022/2023. Una rete che lasciava presagire un radioso avvenire ma successivamente l’ex Genoa e Savona non ha più trovato la via della rete.
La cessione di Kastanos: il saluto emozionante del giocatore
Nella contestuale operazione invece Kastanos è stato ceduto ai veneti in prestito ma con obbligo di riscatto a condizioni facilmente raggiungibili. In questo modo la Salernitana potrà ottenere la tanto desiderata plusvalenza. Per il giocatore invece si apre un nuovo capitolo, che però non cancella quello vecchio.
A tal proposito ecco un estratto del suo commovente saluto ai tifosi salernitani: “A Salerno ho passato periodi indimenticabili, ho giocato 86 partite (più che in qualsiasi altro club), deciso di concepire mio figlio e stretto rapporti umani indelebili. L’amarezza della retrocessione non cancella le gioie provate con questa maglia addosso. Ciao Salerno, ciao Salernitana, spero di ritrovarti al più presto nella categoria che merita sia il tuo popolo che la tua storia. In me avrai sempre un tifoso”.