Salerno, Cammarota sbotta: “Tema cani pericolosi ancora non viene portato in Consiglio”
L’avvocato Antonio Cammarota ha riportato in auge la questione della museruola obbligatoria per i cani pericolosi. Il suo pensiero a riguardo
Situazione delicata a Salerno dove i vertici politici sono in polemica tra di loro per quanto concerne l’introduzione di alcune norme di comportamento urbano. Tra i temi in ballo ci sono il consumo degli alcoli e le immissioni sonore, ma anche un altro importante spunto.
Nello specifico stiamo parlando dell’obbligo di museruola per i cani pericolosi. Dopo mesi di discussione in Commissione Statuto il testo unico che contiene queste argomentazioni non è stato portato nemmeno stavolta in Consiglio Comunale.
Un andamento che ha fatto perdere la pazienza al capogruppo de La Nostra Libertà e presidente della Commissione Trasparenza Antonio Cammarota. L’avvocato ha sollevato tutta una serie di interrogativi in merito a questa dinamica.
Andiamo quindi a vedere di cosa si tratta nello specifico e cosa chiede Cammarota per poter migliorare la città di Salerno sotto questo punto di vista. In questa sede ci focalizzeremo esclusivamente sul tema dei cani, che da tempo è oggetto di diatribe.
La denuncia di Cammarota
Per effetto di ciò Antonio Cammarota non ha usato mezzi termini e ha detto chiaramente che così non va e che tutti i consiglieri e gli assessori sono d’accordo sull’obbligo di museruola per i cani pericolosi.
Non capisce però perché si tende ancora ad aspettare e non attuare il provvedimento subito, prima che succeda qualche altra cosa. A tal proposito ecco la sua denuncia rispetto a questo delicato argomento.
Il suo auspicio in vista del futuro
Un virgolettato che non lascia dubbi e che la dice su quanto il politico salernitano voglia cambiare lo stato attuale delle cose: “Così non va. Ora il Sindaco adotti una ordinanza urgente così come hanno fatto tanti suoi colleghi in altri Comuni d’Italia. In primis per quanto riguarda l’obbligo di museruola per i cani pericolosi. Tutti i consiglieri e gli assessori sono d’accordo. Non aspettiamo ancora che qualche altra notizia di cronaca ferisca la nostra collettività, ne saremmo moralmente responsabili, innanzitutto il Sindaco, ed io lo costituisco in mora”.
Dunque, il tempo dei rinvii sembra essere giunto al termine. A Salerno si aspettano risposte certe sotto questo punto di vista. D’altronde si tratta di una dinamica imponderabile. Tanti cani in apparenza innocui possono lasciarsi andare a dei gesti folli da un momento all’altro. Così facendo si può mettere tutto in sicurezza ed evitare che ci vada a finire di mezzo qualche povero malcapitato.