Se rientri in questa categoria sei ricchissimo: ti tocca un bonus da centinaia di euro | Ti ricaricano il conto ogni mese
Queste categorie di persone sono potenzialmente molto ricche. Possono infatti chiedere questo bonus da centinaia di euro…
Se sei un libero professionista e hai una partita iva aperta, hai diritto a questo nuovo bonus predisposto dall’INPS. Questo si chiama ISCRO e vale per il 2024. Bisogna essere in possesso di alcune caratteristiche che andremo a vedere meglio nel corso dell’articolo.
Questa indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa è un supporto economico creato appositamente per le partite ive che hanno subito nel corso degli anni una riduzione del reddito.
Questa manovra è stata già introdotta per la prima volta nel 2021, quando i liberi professionisti subirono le conseguenze della pandemia.
In arrivo bonus da centinaia di euro
A partire dal 1 gennaio 2024 è però stata inserita nella nuova legge di bilancio, diventando in questo modo permanente. Per usufruire di questo aiuto economico da parte dello Stato, occorre avere un reddito annuo inferiore a 12 mila euro. Inoltre, non vale per tutte le partite ive ma solamente per quelle iscritte alla Gestione Separata INPS non assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie. Inoltre, la partita iva deve essere aperta da almeno tre anni.
Tuttavia per aver diritto a questo bonus, occorre essere completamente in regola con i contributi previdenziali, cosa che può essere verificata utilizzando il servizio online DURC. Un altro requisito fondamentale è quello di non avere usufruito dell’Assegno di Inclusione per l’intero periodo per il quale si chiede l’indennità ISCRO. Inoltre, il reddito dell’anno precedente deve essere del 70% inferiore alla media dei redditi dei due anni precedenti. Dunque, questo bonus decisamente non è per tutti quanti ma per chi è in uno stato di difficoltà economica.
Bonus Iscro: parliamo di cifre
Questa indennità verrà erogata per i successivi sei mesi dalla presentazione della domanda. L’importo chiaramente varia in base al reddito dichiarato. L’assegno varia da un minimo di 250 a un massimo di 800 euro. Tuttavia, verrà sempre adeguato alle variazioni ISTAT annuali, dunque adattato al caro vita. La domanda può essere presentata solamente online e va inviata entro il 31 ottobre di ogni anno. Chiaramente nel caso il 31 ottobre fosse un giorno festivo, la scadenza viene posticipata al primo giorno utile non festivo.
Alla domanda va allegata un’autocertificazione per quanto riguarda i redditi prodotti negli anni interessati dalla stessa. Per i meno tecnologici, è possibile contattare il Contact Center utilizzando il numero verde 803164. Va comunque sottolineato che questa indennità è soggetta a una ritenuta d’acconto del 20% che non è applicabile a chi è in regime forfettario. Per maggiori informazioni è meglio contattare il proprio commercialista.