I soggiorni nella città campana stanno diventando più lunghi e grazie all’apertura dell’aeroporto stanno arrivando ancora più stranieri
Salerno sta diventando sempre più protagonista del turismo campano. La bellezza della città è sempre stata un’attrattiva per turisti, così come la vicinanza alla Costiera Amalfitana e tanti altri siti di grande interesse.
Il tocco finale lo ha dato l’aeroporto che sta consentendo a molti visitatori di poter conoscere meglio uno posti più affascinanti dell’intera regione. È innegabile inoltre che un soggiorno a Salerno sia di gran lunga più conveniente di uno ad Amalfi, Positano e Sorrento.
Per questo spesso diventa una base da cui partire poi arrivare alle zone di mare più famose. A prescindere da ciò, questo maggior afflusso dà lustro alla città ed è utile per aumentare gli introiti delle varie strutture ricettive e delle principali luoghi di attrazione.
Ecco in questa fase estiva qual è la tendenza turistica preponderante che riguarda Salerno, che chiaramente può godere di un buon numero di arrivi anche in inverno grazie alle Luci d’Artista durante il periodo di Natale.
Come spiegato da Agostino Ingenito dell’Abbac (Associazione dei Bed & Breakfast ed Affittacamere della Campania) la media di permanenza a Salerno è di tre notti per quanto concerne le strutture situate in centro e nel parte antica.
Anche l’assessore al Turismo Alessandro Ferrara ha parlato di questa situazione spiegando che nonostante non ci sia il sold out, le prenotazioni sono costanti e stanno arrivando anche per settembre ed ottobre.
Rispetto al passato c’è un afflusso importante di stranieri e non solo di americani ed europei desiderosi di lasciarsi andare alle bellezze della Costiera. Quest’anno è massiccia la presenza di argentini e coreani e chiaramente ciò è attribuibile in parte all’apertura dell’aeroporto che ormai da un mesetto ha iniziato le sue attività di sbarco e decollo.
Seppur non sia collegato con aeroporti al di fuori dell’Europa, per i turisti che vengono da altri continenti è comunque più facile raggiungere Salerno. Basta crearsi un itinerario e cercare di incastrare anche la provincia campana. Insomma, i benefici che si sperava di poter ottenere con questa fondamentale innovazione sono arrivati fin da subito, ma ovviamente certe considerazioni si possono fare esclusivamente con il passare del tempo. L’inizio è sicuramente positivo e questa già un’ottima base da cui poter partire.