Cessione Salernitana, Iervolino boccia due proposte d’acquisto: ecco perché
Due imprenditori hanno bussato alla porta del presidente della Salernitana che però non ha ritenuto allettanti le proposte ricevute.
Il tema cessione resta tra i principali in casa Salernitana. Il patron Iervolino ha fatto chiaramente intendere di essere arrivato al capolinea della sua presidenza. Troppi i dissapori con la piazza, che è sempre più in fermento.
Saltata la trattativa con la Brera Holdings a giugno, adesso potrebbero farsi largo nuove ipotesi per lo più italiane. Ad onor del vero qualche offerta è arrivata, ma pare che non abbia soddisfatto le pretese dell’attuale proprietario.
Secondo i rumors in merito infatti proprio in questi giorni sarebbero pervenute sul tavolo di Iervolino due proposte di acquisto da parte di alcuni personaggi piuttosto noti all’interno del mondo del calcio.
Andiamo a scoprire tutti i dettagli in merito per capire ad oggi qual è la situazione riguardante il possibile passaggio di consegne della Salernitana, che in città aspettano ormai con grande trepidazione.
La proposta di Raffaele Vrenna
Una delle offerte fa capo a Raffaele Vrenna ex presidente del Crotone, che ha ottenuto dei successi importanti alla guida dei calabresi portandoli in Serie A per la prima volta nella sua storia. Dunque un imprenditore di tutto rispetto.
Stando a quanto riportato da Le Cronache, Vrenna avrebbe offerto a Iervolino 10 milioni di euro e a fine mercato si sarebbe accollato anche gli eventuali debiti della società. Il tutto in un’unica soluzione senza rateizzazione e rinunciando alle entrate derivanti dal calciomercato e al lauto paracadute previsto per le compagini retrocesse. L’offerta però sarebbe stata rispedita al mittente.
La proposta di Fabrizio D’Aloia
Stesso esito per la trattativa con Fabrizio D’Aloia che sembrava essere arrivata ad un dunque ma alla fine ha subito un brusco rallentamento. La proposta dell’imprenditore beneventano residente a Londra non è stata ritenuta soddisfacente da Iervolino, tant’è che il suo avvocato di fiducia Fimmanò ha bloccato tutto. Il punto cruciale della questione riguarda la rateizzazione del pagamento per l’acquisto della società. D’Aloia sperava di potersi insediare subito per poter chiudere anche qualche trattativa di calciomercato nella fase conclusiva.
L’ambizione d’altronde è quella di riportare subito la Salernitana in Serie A, palcoscenico che per bacino d’utenza e dedizione della tifoseria è sicuramente più appropriato alla piazza. Il presidente Iervolino però al momento non cede a queste condizioni e spera di poter definire l’affare senza dover accettare troppi compromessi.