Campania, emergenza incendi in tutta la regione: un mix tra caldo e azioni scriteriate dell’uomo
La situazione dei roghi sta diventando piuttosto preoccupante. Ecco dove si sono verificati la maggior parte dei fenomeni
Il caldo quest’anno non sta dando un minimo di tregua. Da quando è iniziato è stato un continuo crescendo che sta mettendo a dura prova le persone. Anche coloro che sono in vacanza in località balneari o di montagna non stanno trovando quei benefici che si aspettavano.
Questo però è un altro discorso, che in questa sede non è prioritario. Ciò che invece andremo ad analizzare sono le conseguenze di queste ondate di calore, che possono sfociare in pericolosi e brutali incendi.
Ovviamente a ciò devono necessariamente unirsi anche altri fattori che purtroppo sono imputabili all’uomo. In alcuni casi può bastare una semplice distrazione per scatenare un putiferio. In altri invece c’è anche la volontarietà o comunque il menefreghismo.
Una vera e propria piaga che ogni anno manda in macerie ettari ed ettari di verde. In Campania purtroppo anche quest’anno il trend è decisamente preoccupante in tutte le province. Andiamo a rimembrare gli episodi di questi ultimi giorni.
Dove si sono verificati gli incendi
L’area napoletana è stata una delle più colpite in questa fase. A Cercola, Somma Vesuviana per ore sono stati attivi degli incendi boschivi, mentre a Giugliano ed Afragola sono stati incendiati dei rifiuti. Fiamme anche a Melito, Casandrino e nella zona di Nola.
Nel salernitano si è verificato invece un imponente incendio nei comuni di Nocera Superiore e Roccapiemonte. Non se la sono passata molto meglio nel casertano e nell’avellinese. Limatola, Pontelatone e Ruviano sono state invase dalle fiamme così come il comune di Montaguto in Irpinia.
Quali danni hanno provocato i roghi
Tra i disagi più rilevanti causati da questi episodi c’è senz’altro il danneggiamento della cabina primaria dell’energia elettrica e delle linee aree che alimentano la zona di Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare. Le due cittadine sono rimaste senza corrente per oltre tre ore e non hanno potuto usufruire né della luce né dei condizionatori.
Nella zona di Avellino si sono resi necessari diversi interventi dei vigili del fuoco per via dei numerosi incendi. Dunque un quadro altamente preoccupante che ha portato le prefetture ad attivare dei tavoli istituzionali interforze per monitorare e coordinare le azioni di spegnimento degli incendi. I prossimi saranno giorni importantissimi sotto questo punto di vista e l’auspicio è che questi episodi vadano a calare.