Crocché di patate alla napoletana: croccanti e che non si rompono | Il segreto della ricetta che in pochi conoscono
La Campania non è solo la patria dei più bei panorami che si siano mai visti in Italia, ma anche di alcune delle specialità più buone della tradizione culinaria.
Mangiare in Campania significa vivere un momento culinario assolutamente unico: la cucina del Sud Italia, ed in particolare di questa regione, è un concentrato di gusto e di sapore che la rende indimenticabile per chiunque ci passi anche temporaneamente.
Pizza, friarielli, frittata di pasta, pastiera: sono solo alcune delle specialità culinarie campane che sono disponibili nei locali partenopei e della costiera amalfitana che solleticheranno il palato degli avventori e turisti che si trovano a passare in quelle zone.
Che ci si trovi in costiera, a Napoli, o dovunque in tutto il territorio campano, le specialità della cucina locale sono in grado di soddisfare ogni tipo di palato, da quelli più fini a quelli che preferiscono qualcosa di più svelto, come le specialità fritte che costituiscono uno spuntino veloce ma molto soddisfacente.
Ed è proprio uno di questi sfizi, che si possono mangiare in qualunque momento del pasto, che si tratti di antipasto o primo o secondo, o addirittura piatto unico, che andremo a trattare oggi, e del quale abbiamo scovato una ricetta a dir poco da leccarsi i baffi.
Il Crocché di patate: un’esplosione di gusto
Il crocché di patate della tradizione napoletana è un concentrato di gusto e sapore, soprattutto nella variante che vi stiamo per presentare, che ha degli ingredienti aggiuntivi rispetto alla ricetta originale che le rendono qualcosa di assolutamente unico. Ovviamente l’ingrediente principale sono le patate, che vanno lessate il giorno prima in quanto è necessario che prendano una certa consistenza, e la loro peculiarità è che vanno fritte e mangiate, per assaporarle croccanti.
Oltre alle patate, gli ingredienti prevedono uova, burro, pecorino, prosciutto cotto a cubetti, scamorza affumicata: quest’ultimo ingrediente è quello che fa la differenza nel sapore delle crocché di patate, regalandogli quel tocco in più che fa del loro sapore qualcosa di unico.
Crocché, ecco il procedimento per prepararle
Dopo aver lessato le patate in acqua non salata bisogna schiacciarle e lasciarle riposare per una notte in frigorifero. Il giorno dopo unire i tuorli delle uova alle patate, il burro fuso, il formaggio grattugiato, salare e pepare. Unire poi la scamorza a dadini e il prosciutto al composto di patate, mescolare bene e lasciare riposare un’oretta
Una volta passato il tempo, formare delle crocchette e metterci al centro un pezzetto di scamorza tagliata a bastoncino, e disporle in un vassoio. A parte sbattere leggermente gli albumi tenuti da parte: infarinare le crocchette, passarle nell’albume e poi nel pangrattato, friggere in abbondante olio caldo finché sono dorate da tutti i lati, e fare sgocciolare su carta da cucina.