Pontecagnano, ladri tentano il colpo in un supermercato: decisivo l’intervento di un vigilante
I criminali hanno provato ad incunearsi nell’attività commerciale ma il loro piano è stato guastato dalla tempestiva azione di una guardia giurata
I giorni di festività a cavallo del Ferragosto oltre a segnare l’esodo di tante persone verso le località turistiche hanno anche delle altre sfaccettature da considerare, che purtroppo non sono per niente positive.
Infatti, molti malviventi approfittando del periodo di distrazione si lasciano andare a furti casalinghi o in attività commerciali momentaneamente chiuse per ferie. Spesso purtroppo i loro colpi vanno a segno.
Non nel caso che stiamo per andare ad analizzare perché i ladri sono stati fermati per tempo. Il tutto si è svolto a Pontecagnano in provincia di Salerno, dove però qualcosa non è andato secondo i loro piani.
Cerchiamo di ricostruire cos’è accaduto nello specifico e com’è stato possibile evitare il peggio. Ecco tutti i particolari di una situazione potenzialmente incresciosa ma che fortunatamente si è conclusa nel migliore dei modi.
La dinamica del tentativo di furto
Il tutto è andato in scena verso le 4 del mattino della notte post Ferragosto presso il supermercato Codim di Pontecagnano in via Vespucci. Un orario potenzialmente perfetto per cercare di mettere a segno il colpo.
I loschi personaggi però non avevano considerato un particolare di non poco conto, che alla fine ha fatto la differenza facendo prevalere il “bene” sul “male”. Un atto che può sembrare banale, ma che in molte circostanze analoghe potrebbe essere decisivo.
L’intervento risolutivo del vigilante e l’inizio delle indagini
A scongiurare il tutto ci ha pensato una guardia giurata di Sicuritalia Ivri, allertata dall’impianto antifurto. Per effetto di ciò i ladri non sono riusciti a completare “l’opera” e si sono dati alla fuga immediata a bordo di due automobili. Gli inquirenti hanno subito iniziato la fase di indagini di rito e stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per cercare di identificare i responsabili dell’accaduto.
Il compito non si preannuncia semplice visto che in linea di massima questi malviventi agiscono con il volto coperto ed evitano di lasciare dettagli in giro che potrebbero rivelarsi utili per la loro cattura. Decisiva sarà anche la testimonianza del vigilante, che potrebbe aver rilevato il numero di targa delle due auto utilizzate. Quello sicuramente sarebbe un particolare indicativo, ma in questa fase embrionale il tutto resta nell’ambito delle ipotesi e quindi è meglio non sbilanciarsi né in un senso né nell’altro.