Salernitana, cambia la contropartita tecnica nell’affare Dia: dalla Lazio arriva Ruggeri
Il difensore è stato preferito al fantasista Diego Gonzalez per una ragione tecnica. Per Dia alla Lazio invece manca solo l’ufficialità
In casa Salernitana tiene ancora banco il caso Dia. Dopo l’esultanza polemica in Coppa Italia, l’attaccante senegalese è ormai prossimo a passare alla Lazio. Il centravanti ha trovato l’accordo con i biancocelesti e a breve dovrebbe essere ufficializzato.
L’intesa tra le due formazioni era stata già trovata da tempo, ma l’entourage del giocatore e la società capitolina si sono dovuti sedere al tavolo per trovare un accordo da un punto di vista economico.
Alla fine tutto sembra essere stato risolto e Dia lascerà Salerno dopo due stagioni, di cui una da assoluto protagonista e l’altra da separato in casa. Adesso per lui si apre un nuovo capitolo che potrà regalargli grandi soddisfazioni.
Nella nuova Lazio di Baroni si giocherà il posto con Castellanos, ma visti i molteplici impegni tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, sicuramente troverà spazio. D’altronde arriva come sostituto di Immobile, che ha fatto la storia del club romano.
Dia-Lazio: i termini dell’affare
L’attaccante è stato ceduto in prestito oneroso (circa 1 milione di euro) con obbligo di riscatto fissato ad 11 milioni di euro. Un buon affare per le casse granata, che potranno quindi beneficiare di ulteriori ed importanti introiti da poter reinvestire.
Inoltre, i campani hanno ottenuto il prestito di un giovane della Primavera biancoceleste che si è ben distinto lo scorso anno. Non si tratta però di Diego Gonzalez, come si pensava inizialmente, bensì di Fabio Ruggeri.
Ruggeri vecchia conoscenza di Martusciello
Si tratta di un difensore classe 2004, che andrà rinforzare la retroguardia di mister Martusciello dopo gli addi di Pirola e Lovato. Completerà il reparto insieme a Bronn, Velthuis e Daniliuc, anche se non è detto che quest’ultimo resterà. Ruggeri inoltre ha già incrociato l’attuale allenatore della Salernitana.
Lo scorso anno quando Martusciello ricopriva la carica di vice allenatore della Lazio alle spalle di Sarri, il ragazzo ha strappato più di qualche convocazione in prima squadra e quindi ci sono tutti i presupposti per lavorare bene. Per lui questa sarà la prima esperienza in un campionato professionistico per grandi. Gli aquilotti lo hanno ceduto in prestito secco, visto che crede molto in lui e spera di poterlo riaccogliere a Formello già il prossimo anno così da poter puntare su di lui. Prima però dovrà far bene in Serie B.