Salerno, Via De Renzi ancora chiusa al traffico: la reazione del consigliere comunale Pessolano
La strada resta inagibile nonostante siano trascorse due settimane dall’incendio. Per questo Pessolano ha detto la sua senza mezzi termini
L’incendio verificatosi nella zona della Monte Bonadies a Salerno è ormai un triste ricordo. Nonostante ciò gli effetti provocati dal rogo hanno lasciato dei segni piuttosto tangibili con cui bisogna ancora fare i conti.
Infatti, a due settimane dal nefasto avvenimento via Salvatore De’ Renzi resta ancora chiusa al traffico automobilistico e ciò sta creando non pochi disagi alla popolazione residente in quell’area della città campana.
Una situazione che non sta passando inosservata e che i vertici politici locali stanno monitorando con attenzione in modo tale da sollecitare dei provvedimenti affinché venga ripristinata la situazione precedente.
Ad esporsi in prima persona è stato il consigliere comunale e capogruppo di Oltre, Donato Pessolano, che ha esposto una serie di problematiche che potrebbero verificarsi qualora non si agisca immediatamente.
Il parere del consigliere comunale e capogruppo di Oltre, Donato Pessolano
Nella sua analisi ha fatto notare chiaramente come ormai il quartiere di Canalone risulti diviso in due parti a causa dei muri di contenimento dei terreni privati. Inoltre ha sottolineato l’incongruenza tra l’ordinanza contingibile e urgente per la messa in sicurezza dell’area (emanata lo scorso 13 agosto) e l’effettiva azione dell’amministrazione nel risolvere il tutto.
Per effetto di ciò si augura che il termine perentorio per agire, che dovrebbe scadere la prossima settimana, venga realmente rispettato. Tenere chiusa quella strada d’altronde ancora per molto non è auspicabile. Quindi secondo il suo modo di vedere va fatto qualcosa nel più breve tempo possibile.
L’allarme in vista della ripresa delle attività scolastiche
Pessolano teme il rischio chiusura ad oltranza, che secondo la sua opinione testimonierebbe l’incapacità di risolvere le situazioni gravi, che seppur improvvise in parte sono diventate preventivabili. La Campania infatti quest’anno ha dovuto fare i conti con un numero di incedi ancora più alto rispetto al recente passato.
C’è anche un altro capitolo piuttosto spinoso a cui badare. Nella zona è presente il Conservatorio Martucci che tra qualche settimane riaprirà i battenti. Allo stato attuale è abbastanza difficile raggiungerlo. Anche per questo il consigliere nutre la speranza di poter vedere dei risultati concreti in poco tempo. Nel frattempo il suo suggerimento è quello di procedere a ciò che si può fare per prevenire gli incendi. Un esempio in tal senso è sicuramente la pulizia delle aree a maggior rischio.