Sorrento, nel cuore della città si nasconde un giardino botanico innovativo: un’esperienza sensoriale tra natura e buon cibo
Nel cuore di Sorrento si trova un posto magico, una specie di “giardino segreto” che è anche e soprattutto un luogo che può definirsi un tempio del gusto
La cittadina di Sorrento, che si trova nell’omonima penisola ed è proprio di fronte alla Baia di Napoli, è famosa soprattutto per il suo dedalo di viuzze e per la tradizione gastronomica che ospita.
Tra i luoghi più pittoreschi della cittadina c’è infatti Piazza Tasso, dove occhieggiano le porte e le vetrine dei tanti bar e ristoranti che fanno parte della tradizione culinaria locale.
Ma non sono solo i piccoli locali turistici a fare la storia culinaria di Sorrento: esistono infatti luoghi più bucolici e immersi nella natura che coniugano l’amore per la buona cucina e per il cliente all’accezione di immersività di alcuni ritrovi.
Proprio nel centro città infatti si trova uno dei posti più caratteristici della tradizione culinaria di Sorrento, dove i clienti possono sia assaporare i gusti del particolarissimo menu offerto, sia fare un’esperienza immersiva nella natura, grazie allo sforzo della sua proprietaria.
Ristorante Hortus: un nome, una storia
Nel centro di Sorrento sorge un luogo magico, chiamato Villa Zagara, che dopo una attenta ristrutturazione da parte della proprietaria, Anna Acampora, è diventata il Ristorante Hortus Sorrento, dove la natura è la protagonista assoluta dei piatti e dell’esperienza vissuta dai clienti.
Hortus Sorrento infatti nasce come percorso sensoriale per i suoi avventori, che possono godere dei piatti preparati dallo chef Domenico Tulliano, che utilizza solo i prodotti locali che peraltro crescono nell’enorme giardino botanico che il ristorante offre come attrazione principale.
Le specialità di Hortus Sorrento
Una delle specialità di Hortus Sorrento è il suo olio extravergine d’oliva, da cultivar Minucciola, che ha vinto di Leone d’Oro, di Evoo 2023 e del premio Mesopotamia in Anatolia in Turchia. È proprio dalle coltivazioni che sorgono in questi meravigliosi giardini infatti che nasce l’olio che viene usato sia per cucinare che per condire i piatti crudi della tradizione.
Senza contare il gin, preparato con le erbe botaniche della maison, il ginepro locale, che fa compagnia alle altre decine di erbe che vengono coltivate e curate nel giardino botanico attraverso il quale i clienti possono effettuare un percorso sensoriale indimenticabile. E proprio queste erbe sono le protagoniste dei piatti tipici di Hortus Sorrento: “Il cappero e la lippia citrodora“, a base di capperi e seppia, “Nasturzio e la menta cioccolata“, ovvero un crudo di gambero rosso su sabbia di piselli e menta cioccolato, o ancora “Il gelso e il Pepe Sichuan“, un ceviche di cernia ai gelsi neri, misticanza dell’orto, gel all’arancia e maionese di limone, con pepe Sichuan e crumble alle noci.