Dopo mesi è arrivata la decisione definitiva: Antonino Cannavacciuolo fatto fuori così | Lo hanno sostituito con lui
Non è stato facile digerire una tale notizia, ma a quanto pare è vero: Antonino Cannavacciuolo ha ceduto il testimone
Da tantissimi anni giudice del popolare programma di cucina MasterChef Italia, lo chef partenopeo Antonino Cannavacciuolo ha mosso i primi passi in cucina che era ancora un ragazzo.
Partito dal basso, lo chef si è formato iniziando coi lavori più umili e faticosi in cucina, ma sempre con un entusiasmo che lo ha portato negli anni ad essere uno degli chef più conosciuti e titolati al mondo.
Di lui si conosce bene il suo Villa Crespi, al Lago d’Orta, che è diventato il marchio distintivo della chef stellato, tanto che viene naturale pensare a questo binomio in maniera indissolubile. Ma oltre a Villa Crespi, Cannavacciuolo e sua moglie nel tempo hanno creato molti altri luoghi di ritrovo.
Lo chef campano nel tempo è diventato anche un personaggio televisivo: da anni ormai è presenza fissa nel cooking show MasterChef ed ha anche condotto con successo più di una stagione di Cucine da incubo. Ma la sostituzione è arrivata inesorabile.
Battenti chiusi e cambio della guardia
Ma tra i locali che Chef Cannavacciuolo gestisce ce ne è uno che da un pò di mesi ha fatto parlare di sé: il bistrot di Novara che dalla fine dello scorso anno aveva abbassato le serrande, anche se in via momentanea. Si era parlato di “vacanze prolungate”, che però hanno portato alla chiusura definitiva del locale a fine aprile di quest’anno.
A quanto pare la motivazione va ricercata nell’abbandono da parte dell’executive chef Vincenzo Manicone, che ha mollato il locale e che sarebbe stato la causa scatenante della decisione di Cannavacciuolo di lasciare la gestione del locale.
Arriva chef Mendozza a riaccendere il gas
Secondo indiscrezioni, a riaccendere i fornelli del bistrot di Novara che si trova vicino al teatro Coccia sarà lo chef Luca Mendozza, 47 anni, il quale a quanto pare cercherà di ridare lustro al locale lasciato dallo chef partenopeo, e che per farlo ha lasciato la gestione degli altri suoi locali di Novara, decidendo di dedicarsi anima e corpo a questa nuova avventura.
Si parla di una riapertura in grande stile per la fine di settembre, quando la nuova gestione del locale porterà una ventata di novità in cucina, tradotta anche nella installazione di forni da pizza, per aumentare l’offerta delle specialità del nuovo bistrot che promette di essere una sorta di “nuova casa” di quello che abbiamo conosciuto all’Alchemiae.