Nocerina, preso un terzino promettente dall’Empoli: ecco di chi si tratta
Il ds Cosimo D’Eboli sta lavorando senza sosta per allestire una squadra all’altezza e che possa concorrere per i vertici in Serie D
La Nocerina vuole tornare ad essere grande. Dopo essere arrivata in Serie B nella stagione 2010/2011 la piazza ha vissuto molti momenti amari culminati con il fallimento nel 2014. La risalita è stata lenta e di fatto al momento è riuscito solo il salto dall’Eccellenza alla Serie D.
La società però spera di poter fare, nel giro di poco tempo, almeno lo step successivo che può segnare il ritorno nel calcio professionistico. D’altronde per dedizione e bacino d’utenza Nocera ha tutti i connotati per poter ben figurare in Serie C.
Per poter aspirare a questo traguardo però è necessario rinforzarsi a dovere, anche perché il campionato di Serie D può essere molto lungo qualora ci si qualifichi per i play-off. A ciò va aggiunta la difficoltà del girone H in cui sono presenti squadre campane e pugliesi.
Insomma, si preannuncia una battaglia ardua, che però la Nocerina vuole giocarsi alla grande e a tal proposito proprio in questi giorni è stato perfezionato un acquisto che potrebbe rivelarsi molto importante.
Il nuovo acquisto della Nocerina
Si tratta di Michele Tempre, giovane terzino classe 2006 in arrivo dalla Primavera dell’Empoli. Un ragazzo giovanissimo che potrà essere utile anche per le liste visto che si tratta di un Under 22. Inoltre il settore giovanile toscano è da sempre una fucina di talenti.
Il direttore sportivo Cosimo d’Eboli lo stava seguendo da qualche tempo visto che voleva regalare al mister Raffaele Novelli un rinforzo importante sulle corsie esterne arretrate. Inoltre Tempre può giocare anche da difensore centrale, il che non è proprio un piccolo particolare.
Gli altri colpi del ds Cosimo D’Eboli
Il ds ha lavorato abbastanza bene nel corso di questa sessione estiva ed ha portato a Nocera Inferiore altri profili interessanti per la categoria. Tra questi si possono annoverare D’Agostino, Ferrari, Addessi, Grandis, Gerbaudi e Padalino.
Insomma, una testimonianza importante di quanto la società voglia finalmente provare a fare un passo importante dopo tante stagioni di anonimato in Serie D. Chiaramente il mister dovrà essere bravo a trovare la giusta alchimia che possa consentire alla squadra di potersi giocare le sue chance al cospetto delle grandi come Brindisi, Matera e Fidelis Andria. Le premesse sembrano essere quelle giuste. Adesso la palla passa al campo, che sarà come sempre il giudice sovrano.