Nel cuore del Vomero si trova un corrimano davvero speciale: una storia che ogni giorno emoziona napoletani e turisti

A Napoli puoi trovare tutto quello che cerchi: cibo, pace, divertimento, arte, cultura. E anche tanta inclusività

Se c’è una città che si possa definire “cosmopolita” è proprio Napoli: nel cuore e nella periferia della città campana per eccellenza è possibile trovare di tutto. Ci si può divertire, mangiare, fare visite culturali.

Il bello di Napoli è che in qualunque luogo della città ci si trovi, è possibile vivere esperienze immersive che spaziano dalla cultura al cibo, dalle visite di luoghi storici come la Napoli sotterranea ai vari monumenti con il Castel dell’Ovo, fino a immergersi nei vicoli dei vari quartieri della città che da soli costituiscono una attrattiva turistica.

Per quanto riguarda poi l’attenzione sociale, la città di Napoli negli ultimi decenni si è assolutamente non solo adeguata ma anche distinta in questo senso. Del resto non stupisce che la città sia diventata una meta privilegiata anche per le gite di una sola giornata.

Arrivano infatti da tutta Italia i visitatori che desiderano passare anche solo una giornata per fare una visita “toccata e fuga” della città. Soprattutto nei quartieri spagnoli e al Vomero, due delle zone “calde” che attirano più turisti.

Sulla Collina del Vomero: l’attrazione di stampo sociale

Si chiama “Follow the shape”, è stata installata nel 2017: si tratta di una sorta di opera d’arte che è anche simbolo di inclusività nonché uno strumento utile per i turisti. È un corrimano, un’installazione artistica che consente anche al pubblico di non vedenti di ammirare uno dei panorami più incantevoli al mondo: quello di Napoli, dall’alto della collina del Vomero.

Si tratta di un corrimano braille, che racconta dall’alto, a 250 metri sopra il livello del mare, la storia della città partenopea ai non vedenti. In questo modo anche le persone che non riescono a vedere, possono in qualche modo godere di certe bellezze e tratti di storia.

“Follow the shape” è il nome dell’opera

“Follow the shape”, ovvero “segui la forma”, è il titolo di questa opera. E quando si parla di forma non si intende solo quella dei segni Braille impressi sull’acciaio del corrimano, ma il profilo di un percorso sensoriale, che dal tatto arriva alla dimensione dell’immaginifico.

In questo modo la vista del panorama napoletano si trasforma in uno scenario che va oltre il campo puramente visivo. E l’immagine reale che non è concessa alle persone non vedenti è sostituita da quella che viene descritta dalle parole incise in braille, in un percorso lento e tattile, che stimola la fantasia.