Agenzia delle Entrate, maxi concorso per oltre 400 assunzioni: necessaria la laurea | Scadenza tra pochissimi giorni
In arrivo un importante concorso pubblico per l’Agenzia delle Entrate che rende disponibili un numero enorme di posti di lavoro…
Attualmente i concorsi pubblici sono la principale modalità con cui gli italiani accedono al lavoro nell’amministrazione pubblica. Questo tipo di lavori sono molto ambiti poiché riescono a dare un senso di sicurezza maggiore nonché delle migliori garanzie. I concorsi permettono a chi vuole intraprendere un carriera nel mondo della PA di accedere a settori come sanità, scuola e giustizia.
Inoltre, spesso questo tipo di selezioni sono anche un modo per mettersi in gioco e valutare la propria preparazione. Infatti, questa non è proprio una passeggiata e richiede una grande preparazione.
Tuttavia, questo tipo di impiego permette di ottenere maggiori tutele e garanzia, rispetto a un posto di lavoro in un’azienda privata. In tal senso sta per essere bandito un maxi concorso all’agenzia delle entrate, andiamo a vedere insieme di cosa si tratta e chi può accedervi.
Posizione cercata e caratteristiche dei candidati
Fino al prossimo 10 settembre 2024 ci sarà la possibilità di partecipare al nuovo maxi concorso, bandito proprio dall’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda la sezione della Riscossione. Questo concorso prevede l’assunzione di 470 risorse con una tipologia di contratto a tempo indeterminato.
I posti sono disponibili in diverse regioni italiane. Andiamo però a vedere qualcosa di più sulla posizione e i compiti da svolgere. Sembra essere molto importante che i candidati posseggano delle capacità di analisi, pianificazione, risoluzione problemi nonché una conoscenza di come funziona la PA. Inoltre, sono requisiti fondamentali la precisione e la riservatezza. I compiti della funzione cercata sono legati alla riscossione nonché alla gestione dei crediti statali.
Prova per la selezione dell’Agenzia delle Entrate
La domanda deve essere inviata solamente per via telematica, attraverso il portale InPa, creato appunto per la gestione dei concorsi pubblici. Oltre a possedere un indirizzo PEC è molto importante possedere dei requisiti specifici. Infatti, bisogna avere la cittadinanza italiana o di un altro paese dell’Unione Europea, godere dei diritti civili e politici e possedere una laurea in Giurisprudenza, Economia o Scienze Politiche.
La selezione è composta da una sola prova. La prima è una prova scritta di circa 60 quesiti di argomento tecnico professionale. I quesiti sono a risposta multipla ma riguardano principalmente i temi del diritto amministrativo, civile, nonché le norme tributarie, conoscenze contabili e informatiche. Per superare la prova bisogna avere un punteggio di 21/30. Se si sbaglia il quesito, verrà decurtato una parte del punteggio. La graduatoria finale è determinata dal punteggio ottenuto.