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Campania, tornano balneabili diverse aree nel napoletano: i dettagli

Napoli (Pixabay) - salernosera.it
Napoli (Pixabay) – salernosera.it

Andiamo a scoprire quali tratti sono stati definiti nuovamente balneabili in seguito ai controlli effettuati da parte dall’Arpac

Il caldo asfissiante non sembra voler dare tregua e giustamente le persone cercano refrigerio in mare. Per fortuna nella nostra regione dalla maggior parte delle località, le spiagge sono facilmente raggiungibili e, tra isole e costa ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Il problema però è che, nonostante la vicinanza al mare, la balneazione non è praticabile in tutte le zone. Infatti, in base ai controlli che vengono effettuati periodicamente alcuni tratti vengono giudicati non adatti per poter fare il bagno in base ad alcuni specifici parametri.

A svolgere questo lavoro ci pensa l’Arpac (Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania). Quest’ultima lo scorso 20 agosto ha rilevato degli sforamenti dei parametri in alcune zone del capoluogo campano. Ragion per cui è scattato il divieto temporaneo di balneazione.

Adesso invece, dopo aver effettuato nuovamente delle verifiche, è stato possibile appurare che i parametri microbiologici in alcune delle zone più famose di Napoli risultano nella norma. Per effetto di ciò è stato revocato il divieto di balneazione precedentemente imposto.

Dove è stato revocato il divieto di balneazione

Per la gioia dei turisti e dei residenti, a Napoli si può tornare ad immergersi nelle acque in alcuni del punti più belli del lungomare. Tra questi ci sono Donn’Anna, il Lungomare Caracciolo, via Partenope e Pietrarsa.

Ma non solo, dato che il divieto era stato esteso nella zona di Torre del Greco. Ora l’ordinanza è stata revocata in tre tratti su sette, inizialmente considerati tutti con valori oltre i limiti.

Mare (Pixabay) - salernosera.it
Mare (Pixabay) – salernosera.it

Perché era stato vietato l’accesso al mare

Come spiega il Comune di Napoli, lo sforamento di questi parametri è stata un’anomalia sorta quasi sicuramente a causa delle piogge dei giorni precedenti, che sono arrivate dopo un lungo periodo di secca ed hanno trascinato tutto verso il mare”.

E poi ci sarebbe ancora un altro particolare. Dato che “questi sforamenti si sono verificati soprattutto in zone in cui è evidente l’assenza di scarichi fognari. Per questo sono state delle concatenazioni di base sfociate in tale divieto, che per fortuna è stato revocato. Dunque, il tutto sembrerebbe essersi risolto nel migliore dei modi. Considerando che il meteo è ancora a favore di turisti e cittadini locali si può approfittare per concedersi ulteriori bagni e sperimentare nuovi tuffi col Vesuvio sullo sfondo.