Mozzarella in carrozza, da quando preparo questa versione light non mi sento più in colpa: ogni porzione ha solo 324kcal
Mozzarella in carrozza, un piatto unico o un secondo talmente buono da leccarvi i baffi: la versione light.
Se vogliamo prendere per la gola i nostri commensali e, in particolare, i bambini, possiamo puntare alla mozzarelle in carrozza. Calde, dorate e super golose, spariranno dalla tavola in men che non si dica. Tra l’altro questo può essere pure un modo per evitare che, per l’appunto, le mozzarelle scadano.
Difatti, solitamente, quando andiamo al supermercato per compiere la classica spesa alimentare, siamo abituati a comperarla nei comodi bustoni da 4. Tuttavia capita che, talora, ci scordiamo di averle e, dopo averle recuperate rovistando in frigo, notiamo che la scadenza si fa sempre più vicina. Inoltre, per la panatura, potremo sfruttare del pane vecchio, che non siamo riusciti a gustarci in tempo o a surgelarlo.
Tuttavia, come ben sappiamo, questo succulento piatto non è molto light, dato che prevede anche una frittura nella maniera più tradizionale. In ogni caso, come tante esperte food blogger ci insegnano, possiamo provvedere anche per la sua cottura con la friggitrice ad aria, dove otterremo una frittura ben più leggera.
C’è anche da dire che alcuni ingredienti dei quali necessiteremo per preparare questa pietanza, non sono generalmente particolarmente leggeri. Per cominciare ad alleggerirla potremmo non utilizzare la mozzarella di bufala, bensì quella light, che contiene il 10% di grassi in meno. Inoltre potremmo utilizzare nel complesso meno pane per la croccante panatura.
Una gustosissima variante nella mozzarella in carrozza
Come suggerisce la dottoressa Chiara Manzi a La Cucina Italiana, potremmo utilizzarne solo 50 gr a porzione, avendo la premura di tagliarlo in maniera sottile. Inoltre ci sarebbe un’altra aggiunta gustosissima, sebbene fuori dal comune, che ci consentirebbe, in men che non si dica, di abbassare l’indice glicemico.
Parliamo delle melanzane. Altri consigli consistono nell’allungare le uova con il latte, in modo tale che la densità calorica si abbassi notevolmente, oltre che utilizzare per impanare le mozzarelle la farina di ceci. Alla fine potremo pure aver realizzato un piatto bello ricco di fibre. E, come ciliegina sulla torta, puntiamo alla cottura non in padella, ma rigorosamente al forno.
Gli ingredienti e il procedimento
Ora andiamo con gli ingredienti. Parliamo di: 400 gr di melanzane, 200 gr di mozzarella light, 200 gr di pane integrale raffermo, 2 uova, 50 gr di farina di ceci, 50 ml di latte parzialmente scremato e 2 gr di sale iodato. Dopo aver pulito, lavato e ridotto a fette spesse 1,5 cm le melanzane, grigliamole senza aggiungere olio. Ora scoliamo la mozzarella, asciughiamola e ricaviamone 8 fette regolari di 1 cm, di spessore.
Ricaviamo dal pane 16 fette, eliminiamo crosta e bordi e ritagliamole seguendo la forma della mozzarella. Riponiamo essa tra due fette di pane e una melanzana grigliata, Sbattiamo le uova con il latte e poco sale, aggiungiamo la farina e creiamo la pastella. Passiamo velocemente in essa i tramezzini ottenuti e facciamoli cuocere in una teglia foderata da carta da forno a 180° per 15 minuti. Infine, serviamo le mozzarelle belle calde.