Campania, in crescita la raccolta differenziata di carta e cartone: i confortanti dati
Secondo il rapporto annuale di Comieco la raccolta differenziata di carta e cartone in Campania sta crescendo a livelli piuttosto importanti
La raccolta differenziata è importantissima per il futuro dell’umanità. Col tempo anche se un pò lentamente, un pò tutti lo stanno capendo e ciò non può che essere di buon auspicio per gli anni a venire.
Anche in Campania, spesso oggetto di luoghi comuni privi di senso e fondamento, sta aumentando la consapevolezza in tal senso. Infatti la raccolta differenziata di carta e cartone è in crescita in tutta la regione.
Nel 2023 ha superato le 230mila tonnellate facendo registrare un incremento del 4,5% rispetto al 2022. Questi numeri sono il frutto dei dati del rapporto annuale di Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Ricicli degli Imballaggi a base Cellulosica).
Andiamo a vedere il trend della raccolta di carta e cartone nelle varie province e la testimonianza del direttore generale di Comieco Carlo Montalbetti, che si è detto fiducioso non solo per il presente, ma anche per il futuro.
I dati delle varie province campane
Analizzando quanto emerso dal rapporto, tutte le province nostrane stanno mostrando un andamento positivo. Spiccano su tutti gli ottimi risultati di Caserta con un saldo positivo dell’8% e Salerno, che invece ha avuto un incremento del 5,2%.
Ad Avellino invece sono state raccolte oltre 13mila tonnellate di carta e cartone mentre a Benevento il dato è di oltre 9mila tonnellate. Non poteva mancare all’appello Napoli con più di 130mila tonnellate e quasi 45 chili in media da ciascun cittadino. Insomma, una situazione che testimonia la civiltà esemplare di un popolo troppo spesso bistrattato solo per dei futili luoghi comuni.
L’ottimismo da parte del direttore generale di Comieco
Anche il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti è sulla stessa lunghezza d’onda e per questo ha elogiato i cittadini campani: “Nonostante la crescita e i segnali positivi registrati in tutte le province, sono ancora molti i margini di miglioramento. In Campania sono stati differenziati 41,8 chilogrammi, risultato che però è ancora lontano dalla media nazionale e del meridione”.
Dunque, Montalbetti vuole stimolare ancora di più a far meglio e visto ciò che è accaduto nel 2023 ci sono tutti i presupposti affinché si possa crescere ulteriormente. D’altronde si tratta di un qualcosa che va a vantaggio dell’intera collettività e che è fondamentale per poter regalare un avvenire migliore alle future generazioni. Non resta che capire quale sarà l’andamento dell’intero 2024 per poter fare un primo raffronto.