Shock nel salernitano: registrata la prima vittima del West Nile Virus
Si tratta di un uomo di 59 anni residente ad Altavilla Silentina. Era ricoverato da diverse settimane presso il “Ruggi d’Aragona” di Salerno
Il West Nile Virus inizia davvero a fare paura. Nella provincia di Salerno è stato registrato il primo decesso dovuto proprio al patogeno di cui si parla ormai da qualche tempo. La vittima era un 59enne di Altavilla Silentina, in cura presso il “Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Da qualche settimana era ricoverato in gravi condizioni presso il reparto di Clinica Infettivologica Universitaria. Al paziente già in trattamento chemioterapico per una patologia oncologica era stata diagnosticata una encefalite derivante dal sopracitato virus.
Purtroppo però nonostante abbia ricevuto tutte le premure del caso non c’è stato nulla da fare e purtroppo nel piccolo comune del salernitano non si può fare altro che piangere la prematura scomparsa dell’uomo.
L’episodio ha fatto scattare l’allarmismo tra la popolazione circostante e non solo. La paura di ritrovarsi alle prese con un nuovo batterio deleterio inizia ad aumentare, ma al momento è bene rimanere cauti e aspettare dei riscontri da parte degli esperti in materia.
Il messaggio di cordoglio del Comune di Altavilla Silentina
Al momento resta l’amarezza di un’intera comunità per una dipartita decisamente atroce. Per questo l’amministrazione locale di Altavilla Silentina ha voluto condividere un messaggio sui propri canali social: “Il nostro concittadino non ce l’ha fatta. Nei giorni scorsi il suo nome era stato annoverato tra quelli colpiti dalla zanzara Culex e vista la sua già delicata situazione non è stato possibile preservarlo dalla morte”.
Il messaggio è poi proseguito con la manifestazione di vicinanza per la famiglia, che ha dovuto patire diverse pene visto il quadro clinico del proprio congiunto negli ultimi anni. In tanti oltre le istituzioni si sono stretti intorno a loro in un momento di gravissimo sconforto.
Gli altri pazienti alle prese con il West Nile Virus
Il West Nile però come detto sta lasciando diversi strascichi nel salernitano, basti pensare che è ancora in coma un 70enne di San Mango Piemonte. Fortunatamente invece sembrano in miglioramento le condizioni di salute di un 60enne di Roccadaspide. Più complicato il quadro di un 78enne di Agropoli ricoverato in Rianimazione al “Cotugno” di Napoli.
A rendere ancor più inquietante il tutto nella città cilentana è l’identificazione del virus avvenuta lo scorso 6 agosto su un uccello trovato morto. Dunque, a quanto pare si sta diffondendo rapidamente, ma è bene rammentare che si tratta di una situazione che riguarda l’Italia intera.