Se cerchi una pausa dalla routine devi venire in questo borgo del casertano: qui è possibile passeggiare in stradine immerse nel silenzio
Ci sono paesini che costituiscono un vero e proprio “buen retiro” per chi decide di passare qualche giorno in relax.
In una frazione di Caserta c’è un piccolo borgo medievale che sorge alle pendici dei monti Tifatini a circa 401 metri di altezza e a 10 km di distanza in direzione Nord-Est da Caserta.
La Città di Caserta è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignita della medaglia d’oro al merito civile e della medaglia di bronzo al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l’attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
È nota soprattutto per la sua imponente Reggia Borbonica, che, insieme al Belvedere Reale di San Leucio e all’Acquedotto Carolino, è inserita dal 1997 nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Ma vicino a questa bellissima città c’è questo meraviglioso borgo medievale che conserva un fascino antico. Questa è una destinazione da visitare almeno una volta nella vita per potersi concedere una pausa dalla routine di tutti i giorni
Casertavecchia, ecco cosa vedere
Il borgo di Casertavecchia ha origini incerte ma sicuramente antichissime, già nel 861 d.C. si legge di un insediamento chiamato “Casa Irtam”, ovvero villaggio in alto. Un villaggio che ha costituito il centro di Caserta durante tutto il Medioevo e portato allo splendore all’epoca dei Normanni quando fu costruita la Cattedrale dedicata a San Michele Arcangelo.
Con il regno borbonico, tutto si spostò verso il centro di Caserta e verso la Reggia, quindi il borgo di Casertavecchia per parecchio tempo è rimasto in secondo piano. Solo pochi anni fa ha riconquistato nuovamente l’interesse e recentemente è stata inserita nella lista dei monumenti nazionali italiani. Qui è possibile trovare stradine tipiche ma soprattutto immerse nel silenzio quindi ideali per delle lunghe passeggiate all’aria aperta.
La cattedrale di San Michele Arcangelo
Caserta Vecchia ha una cattedrale medievale dedicata a San Michele e iniziata dopo il 1113 dal vescovo Rainulfo. Il campanile, che domina l’intera Caserta Vecchia, è stato costruito qualche decennio più tardi e mostra già delle influenze gotiche. Culmina in una torre ottagonale che poggia su due piani di bifore, ed è decorato da arcate cieche e da torri agli angoli.
Sotto l’arco quattro lapidi ricordano altrettante visite di Papa Benedetto XIII, il beneventano Vincenzo Maria Orsini. La cupola ottagonale è a sua volta decorata da due piani di archi ciechi intrecciati ed è resa elegante dall’alternarsi di pietre gialle e grigie. In questo luogo è possibile celebrare matrimonio e ogni anno in centinaia scelgono di farlo in questa romantica cornice.