Campania, l’attesa è finita: arrivato il primo treno nuovo della linea Circumvesuviana
Il mezzo è giunto presso l’officina di San Giovanni a Teduccio. Ecco quali saranno i prossimi step e quando entreranno in azione i nuovi treni
Novità importanti per quanto concerne i trasporti a Napoli. La Circumvesuviana si rifà il look. Infatti, il primo dei nuovi treni previsti dal piano della regione è arrivato a Napoli Est, nell’officina di San Giovanni a Teduccio.
Prossimamente ne arriveranno altri 55, tutti nuovi di Stadler finanziati e contrattualizzati. L’accordo quadro con Stadler in realtà ne prevede 100, per questo è iniziato il percorso amministrativo per ottenere l’Amis da Ansfisa necessario per l’immissione in servizio.
Raggiante il presidente della compagnia Eav (Ente Autonomo Volturno) Umberto De Gregorio, che a tal proposito ha affermato: “Si tratta di un momento storico per la nostra compagnia. Si tratta di un processo che richiederà tempo visto che si tratta di un modello unico in Europa”.
Il riferimento è al fatto che è stato progettato su misura per la Vesuviana (e quindi a scartamento ridotto), ma passato lo scoglio del primo treno, la strada si preannuncia tutta in discesa. Dunque, un bel passo in avanti per l’intero trasporto cittadino.
Il piano di immissione dei nuovi mezzi di trasporto
Stando alla tabella di marcia, dovrebbero esserci dieci nuovi treni in servizio entro il 2025 e 56 entro il 2026. A tal proposito sono già a San Giovanni a Teduccio dieci tecnici spagnoli della Stadler impegnati nell’assemblaggio e nella messa a punto dei nuovi treni.
Insomma, una gran bella notizia per gli utenti napoletani che quotidianamente si avvalgono di questo importante mezzo di trasporto che collega la città partenopea con diverse aree limitrofe. Insomma, una vera e propria ancora di salvezza per i tanti pendolari che risiedono nei paesi della provincia.
L’ingente investimento da parte della Regione Campione
In generale tra treni nuovi ed altri interventi volti a migliorare il servizio, la Regione Campania sta facendo uno sforzo davvero importante sulla Vesuviana. Si parla di un investimento di circa 1 miliardo di euro. Tutto ciò consentirà ai vecchi treni di “andare in pensione” dopo tanti anni di onorata carriera.
D’altronde si tratta di una prassi che va eseguita soprattutto per motivi di sicurezza. Questi mezzi sono soggetti ad un’obsolescenza abbastanza rapida e quindi è bene prendere i provvedimenti necessari. Con buona pace di chi si lamenta a priori, stavolta c’è solo da complimentarsi con la Regione che ha fatto un bello sforzo per i suoi cittadini.