È il comune più esteso di Benevento ma ci sono solo poco più di mille abitanti: il borgo sopravvissuto ad una storia agghiacciante

Nonostante sia il paese più grande della provincia di Benevento, ci sono lì solamente mille abitanti. Andiamo a scoprire cos’è successo lì. La storia è agghiacciante…

Ogni città e ogni paese, d’Italia e del mondo, ha la sua particolarissima e peculiare storia da raccontare. Infatti, lungo le strade si sono impresse le vite di centinaia di migliaia di persona che portano memoria del loro passaggio, per quanto silenzioso possa essere stato.

Per questo motivo è bello giare e anche vagare per le città, andando a scoprirne i segreti, indagandoli con il piglio quasi dell’investigatore private. Camminare per le città, ascoltarne le storie e osservare la gente aiuta ad aprire il proprio sguardo sul mondo, a vedere la bellezza anche nel piccolo e nel quotidiano.

Il fascino dei borghi italiani 

Per esempio, adesso è molto popolare la vita lenta, osservare le persone fuori dalle metropoli e vedere la vita che fanno, lontano dalle corse e dagli affanni dei cittadini metropolitani. Tuttavia, le storie raccontate dai paesi di provincia, non sono sempre delle belle storie. Qualche volta raccontano anche tutta la bruttura e l’orrore dell’animo umano. Basta pensare a tutti quei paesini in cui si sono consumati dei crimini efferati e brutali che hanno sconvolto intere comunità.

Altri paesi sono stati invece duramente provati dalle calamità naturali e la loro natura è stata completamente stravolta. Alcuni di loro sono stati abbandonati in modo definitivo o si sono quasi del tutto svuotati. Andiamo a vedere la storia di questo paese molto grande nella provincia di Benevento che oggi ha però pochissimi abitanti.

Paese nel Beneventano con una storia agghiacciante

Casalduni per estensione è il comune più grande della provincia di Benevento. Eppure, nonostante la sua grandezza a livello territoriale, conta poco più di mille abitanti tra le sue file. Questo borgo ha alle spalle una storia drammatica e agghiacciante, legata all’Unità di Italia. Infatti, nel 1862, proprio mentre l’Italia veniva costituita ci fu un evento drammatico, legato alla gestione e alla repressione del brigantaggio.

Sappiamo che nelle regioni e del centro e sud Italia, il brigantaggio era un fenomeno ampiamente diffuso. Dopo essersi ribellati all’arrivo dell’esercito piemontese, Casalduni e il vicino paese di Pontelandolfo furono distrutti. Quel massacro viene ricordato proprio come l’Eccidio di Pontelandolfo e Casalduni. Le truppe piemontesi, dopo l’uccisione da parte dei briganti di alcuni soldati, decisero di appiccare il fuoco nei due paesi, uccidendo la maggioranza degli abitanti e radendo al suolo le loro abitazioni. Chiaramente è rimasta a livello collettivo una grande ferita che chi è sopravvissuto ha tenuto bene a mente.